“Dimissioni, dimissioni” il corteo degli arrabbiati parte da Piazza De Ferrari, sede della Regione Liguria, lanciando slogan contro il sindaco Marco Doria e il governatore Claudio Burlando per raggiungere Palazzo Tursi, sede del municipio. Sono quasi 500 persone; tutti alluvionati che con la bomba d’acqua hanno perso auto, moto o subito ingenti danni alle loro abitazioni ed esercizi commerciali. Una delegazione viene ricevuta dal sindaco che promette l’azzeramento delle tasse comunali dall’anno prossimo per tutti coloro che hanno subito danni dall’alluvione del 9 e 10 ottobre. “La nostra priorità sono le dimissioni – spiega un manifestante – poi i lavori di bonifica di fiumi e torrenti”. Intanto la situazione si scalda, volano monetine, bottiglie d’acqua e qualche uova verso la sede del consiglio comunale di Cosimo Caridi
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