Arriva l’emendamento del governo allo Sblocca Italia che prevede l’avvio dei cantieri lungo il fiume Bisagno, a Genova, bloccati negli anni dai ricorsi al Tar. “E’ un’arma di ricatto, una truffa verso i cittadini, usano Genova per far approvare un decreto scandaloso”, afferma Andrea Cecconi, capogruppo del M5s alla Camera, durante la conferenza stampa per la presentazione delle proposte 5 stelle sul dissesto idrogeologico. “Noi chiediamo un decreto ad hoc e diremo no a questo scempio”, aggiunge il deputato. Cementificazioni, trivellazioni, deroghe agli appalti, secondo il Movimento il decreto non sarà un reale rimedio al dissesto idrogeologico, anzi “causerà altri morti”. Una proposta arriva anche dal deputato Ivan Della Valle in commissione Attività produttive: “La burocrazia uccide in questo Paese, permettiamo ai commercianti colpiti dall’alluvione di rifornirsi dai loro grossisti senza pagare le relative fatture, l’Iva e le tasse. Così evitiamo la lungaggine degli stanziamenti dei fondi che dallo Stato arriva alle Regioni fino ai Comuni. E di solito i soldi si perdono lungo questo iter e non arrivano mai nelle tasche di chi ha necessità”  di Irene Buscemi

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