A meno di una settimana dalla direzione del partito, la minoranza del Pd prova a ricomporsi e sceglie Bologna per la prima assemblea nazionale dell’associazione Sinistradem, guidata da Gianni Cuperlo. “Le parole di Renzi – dice il depuato – che ieri a Ferrara ha liquidato il calo degli iscritti Pd rivendicando i voti raccolti, non mi sono piaciute. Non vorrei – prosegue – che dal partito solido fossimo passati al partito liquido per precipitare nel partito acido, dove si fanno battute con lo scopo di mettere in difficoltà l’interlocutore. Il nemico non è mai dentro la tua parte – aggiunge – né tantomeno dentro al tuo partito. Se ci sono dei problemi nel tesseramento, affrontiamoli. Non si governa solo dall’alto, si governa anche dal basso”. Mentre sull’ipotesi di una scissione interna ha tagliato corto: “Non voglio nemmeno sentire quella parola. Oggi è un momento per incontrarsi non per contarsi”  di Giulia Zaccariello

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