E’ il primo vero sciopero organizzato contro Eataly in Italia e a guidarlo sono alcuni dei ragazzi che lavorano presso lo store di Firenze: quelli che non vedranno rinnovato il loro contratto a fine agosto, così come il 50 per cento degli assunti dall’apertura del negozio nel dicembre 2013. Ma nella loro protesta, appoggiata dal sindacato dei Cobas, c’è di più: “Orari estenuanti, turni comunicati il giorno prima, mancanza di rappresentanza sindacale ed poca sicurezza sul lavoro”. Il tutto unito a un “clima di terrore” perpetuato dai responsabili. Lo “squalo capitalista” così viene chiamato Oscar Farinetti – fondatore della catena – non ha ancora commentato l’accaduto. Il figlio Francesco, invece, replica: “Molte tensioni sono provocate da un solo dipendente”, ma i ragazzi rispondono: “E’una scusa, siamo attivi da mesi” di Max Brod
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez