Forse sperava che i fan fossero tanti quanti i circa duemila posti disponibili nella Fortezza Borbonica a Civitella del Tronto, in Abruzzo, dove era prevista un’esibizione di 10 dj italiani e internazionali. Ma gli spettatori alla fine erano solo 800, secondo quanto riferito dalla pro loco della cittadina. E così Gabry Ponte, lo special guest della serata, noto dj, produttore, membro degli Eiffel 65 e giurato nel programma ‘Amici‘ di Maria De Filippi, domenica sera (il 10 agosto) ha deciso di non esibirsi allo Skyline Music Festival. Ponte è rimasto nell’albergo dove alloggiava, comunicando attraverso un suo collaboratore, dopo tanta attesa da parte del pubblico che lo acclamava, che non sarebbe più salito sul palco. Sono dovuti intervenire perfino i Carabinieri per placare gli animi degli spettatori che sono scesi dalla Fortezza per dirigersi verso l’hotel e che non hanno lesinato insulti all’artista.

Ma, per ora, un motivo ufficiale del forfait non c’è. Lo staff di Ponte pare abbia fatto valere un cavillo previsto da contratto che gli ha consentito di annullare la performance nonostante la delusione dei numerosi fan. Circostanza che ha sollevato molte polemiche online, accentuate peraltro da voci secondo cui il dj avrebbe comunque riscosso il compenso accordato e che dovrebbe ammontare a 10mila euro. Polemiche che lunedì mattina hanno spinto lo stesso Ponte a giustificarsi rivolgendosi ai propri fan su Facebook: “Mi scuso con tutti i miei fans, anche se – si legge sul suo profilo – vi posso assicurare che le ragioni dell’annullamento dello show sono state assolutamente indipendenti dalla mia volontà“.

Un episodio che va ad aggiungersi a quello accaduto il 30 luglio scorso a Gallipoli, quando il dj pare abbia suonato, come hanno riferito i presenti, un remix del brano fascista ‘Faccetta Nera‘, concludendo l’interpretazione con un braccio teso verso l’alto. Episodio, comunque, smentito dallo staff di Ponte, secondo cui la foto circolata in Rete era stata ritoccata.

La situazione si complica ulteriormente con l’accusa di censura mossa al produttore dall’emittente locale “Vera Tv Abruzzo” che, sia sul proprio canale ufficiale Youtube che su quello Vimeo, si è vista ‘bannare’ ben 3 video in cui veniva ricostruita la vicenda della scorsa domenica. A spiegarlo a ilfattoquotidiano.it è il direttore del canale tv, Antonio D’Amore. “Stiamo giocando con la censura e – afferma – quello che è avvenuto è una cosa che ha veramente dell’incredibile: lunedì 11 abbiamo postato su Youtube, e poi su Facebook, il nostro servizio del Tg nel quale raccontavamo i fatti di Civitella del Tronto. Il video, che conteneva un frammento dello spettacolo di Ponte scaricato dalla Rete, è stato subito censurato da Youtube. Passi, perché forse il diritto di copyright può essere stato violato (nel servizio del Tg per circa 50 secondi è stata inserita una traccia musicale di una canzone di Ponte, ndr). Ma sempre Youtube – prosegue D’Amore nella sua denuncia – probabilmente sollecitato dallo staff di Ponte ha censurato anche il nostro ‘Veritalia’ (l’editoriale del direttore, ndr) in cui non erano presenti né immagini, né audio coperti da copyright. C’era solo la mia voce”.

E aggiunge: “Il filmato bannato con l’audio contestato, perché coperto da copyright, è stato privato della traccia sonora e, quindi, ricaricato sui nostri canali Youtube e Vimeo. Ma anche questa volta i video sono stati cancellati. E questo è inspiegabile, perché – conclude D’Amore – non solo li hanno ricensurati senza ragione, ma soprattutto hanno censurato una voce. E questo non si può fare”. Ecco il primo servizio del Tg di “Vera Tv Abruzzo”, privato della traccia musicale contestata dallo staff di Gabry Ponte, e censurato da Youtube e da Vimeo

Questo invece il video editoriale di denuncia del direttore del Tg, Antonio D’Amore, e per il momento ancora online su Vimeo 

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