“Proponiamo una nuova legge sul conflitto di interessi che non si basi solo sull’ineleggibilità ma anche sull’incompatibilità con la Pubblica amministrazione, in modo che i senatori e i deputati che abbiamo impegni personali ed economici con determinati settori strategici non possano più sedersi in Parlamento”. Così Fabiana Dadone, deputata M5S, al termine della Giunta per le elezioni della Camera che si è riunita per votare il documento del Comitato permanente per le incompatibilità, l’ineleggibilità e le decadenze. “Ma – prosegue Dadone – anche oggi non si è fatto nulla e la discussione è stata ridicola”. A parlare dei gravi profili di conflitto di interessi in cui si trovano alcuni deputati e senatori di altri partiti, è un altro deputato M5S Davide Crippa: “Oggi sono state al vaglio della Giunta le posizioni di Mataresse, Vitelli, Colaninno, Bombassei, Gitti, Galli e D’Agostino. Il caso più eclatante è rappresentato da Scelta Civica: è un partito che nasce sul conflitto di interessi: su 7 casi, sei sono i loro” di Manolo Lanaro

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