“Auguro una buona festa della Repubblica, a tutte le istituzioni, a tutti gli italiani e a tutti i colleghi militari che ho seguito attraverso la tv mentre sfilavano a Roma”. Inizia così il discorso del fuciliere del Battaglione San Marco, Salvatore Girone, da oltre due anni trattenuto in India con Massimiliano Latorre, intervenuti in videoconferenza da Delhi con la sala del Mappamondo della Camera dove erano riunite le commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato. Poi, con voce decisa senza nascondere la sua irritazione, dice: “Abbiamo ubbidito ad un ordine e oggi siamo ancora qui. Abbiamo mantenuto una parola, quella che ci era stata chiesta e che ancora, con dignità per la nostra nazione, per tutti i militari, continuiamo a mantenere: vorremmo che venisse riconosciuta prima di tutto la nostra innocenza, vorremo che i nostri due Paesi dialogassero per la pace, perché il muro contro muro porta solo alla distruzione“, ha proseguito. I marò sono accanto all’ambasciatore italiano a Delhi, Daniele Mancini
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