La sempre più difficile convivenza fra Dudù, un povero e incolpevole cane, e un “padre della patria” (come si è più volte autodefinito) condannato ai servizi sociali.
Politica - 11 Maggio 2014
I padri della patria
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- 15:59 - Usa: Salvini in Aula con tie rosso trumpiano, ''è bella cravatta per giornata storica'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - ''E' una bella cravatta! E' stata una giornata storica da tutti i punti di vista...''. Così Matteo Salvini all'uscita dall'Aula dopo il question time alla Camera risponde alla provocazione dei giornalisti che gli chiedono se la cravatta rosso fuoco sfoggiata oggi fosse stata scelta per la vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa o per un 'omaggio' alla sinistra.
''Che bella giornata di sole quella di oggi, arriva tanta luce da fuori...'', aveva esclamato il leader della Lega arrivano a Montecitorio prima di parlare nell'emiciclo.
- 15:56 - Coreve trasforma le campane raccolta vetro in 'ovetti', pensati per il centro delle città
Rimini, 6 nov. - (Adnkronos) - Le campane per la raccolta del vetro si rifanno il look e vanno in centro. Pensati per adattarsi ai centri storici delle città italiane, i contenitori della raccolta differenziata si rinnovano nella forma e nel design, che li rende più accessibili, e diventano ‘ovetti’. Più piccoli e posizionabili dove la campana non può essere collocata, per ora arrivano Roma: 200 gli ovetti già arrivati nella città eterna e, in vista del Giubileo e dei pellegrini che si riverseranno nelle vie del centro storico, nei prossimi mesi ne arriveranno altri 800. Il progetto arriverà poi a Firenze (in questo caso gli ovetti sono realizzati con il 35% di polimero riciclato ricavato dalla plastica raccolta sul territorio). A presentare oggi il progetto a Ecomondo è Coreve, il Consorzio di Recupero del Vetro, che lo ha sviluppato in collaborazione con Ama Roma Spa e Ancitel Energia e Ambiente Srl.
Le mille nuove campane di design per la raccolta del vetro nelle zone centrali della Capitale sono state finanziate grazie a un finanziamento a fondo perduto di 649.500 euro del fondo Anci-Coreve, su un progetto dal valore totale di 750mila euro. Obiettivo, affiancare le tradizionali campane per incentivare la raccolta differenziata.L’idea alla base è frutto della collaborazione tra Ancitel Energia e Ambiente, da tempo partner di CoReVe nel supporto agli enti locali per una raccolta del vetro più efficiente, e lo studio di design Soldidesign Srl.
Il particolare design contribuisce a migliorare la raccolta urbana integrandosi con l'ambiente circostante e generando un impatto visivo positivo sul paesaggio. Inoltre, sarà possibile personalizzare le campane integrandone le colorazioni con l’ambiente circostante e, attraverso la tecnica del wrapping, utilizzarle per la diffusione di messaggi di sensibilizzazione ambientale e sociale. Un esempio di campana è attualmente esposto al Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, in occasione della mostra 'Passeggiate romane' fino al 10 novembre.
Per Gianni Scotti, presidente di Coreve, "questo particolare design del nostro contenitore contribuisce a migliorare la raccolta urbana integrandosi con l'ambiente circostante e generando un impatto visivo positivo sul paesaggio. Oltre a svolgere la sua funzione ecologica di riciclo del vetro, conferisce un nuovo significato al concetto di 'rifiuto', trasformandolo in un elemento di valore che ben si sposa con gli ambienti cittadini caratterizzati da alto valore storico e artistico. Con una strategia di raccolta di prossimità, il progetto punta a migliorare l’efficienza della raccolta del vetro e a sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza della raccolta differenziata. Insieme ad Ama Roma e Ancitel Energia e Ambiente, siamo orgogliosi di contribuire a un Giubileo che non solo celebra la fede, ma anche il rispetto per l’ambiente.”
A raccontare il progetto al via a Roma, è Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma. "Abbiamo già posizionato nelle vie del I Municipio di Roma 200 campane 'Ovetto' per la raccolta differenziata del vetro. Contenitori facilmente accessibili, di aspetto gradevole, con un design moderno e accattivante che si integra benissimo nel contestodei rioni e dei quartieri storici della nostra città. Grazie alla ottima sinergia tra CoReVe, Ancitel, Ambiente&Energia e Ama, nei prossimi mesi altre 800 campane di questo tipo verranno posizionate nelle zone centrali della città, quelle in cui è previsto il maggiore afflusso di turisti e pellegrini in occasione del Giubileo. Grazie proprio alla capillarità della loro distribuzione sul territorio, rappresenteranno un supporto fondamentale – insieme alla rete dei 18mila Cestò e ai 1600 Cestoni Smart compattatori che verranno installati in tutta la città - per aumentare in modo significativo la capacità di AMA di raccogliere in modo differenziato e avviare a riciclo i diversi materiali, garantendo al contempo un maggiore decoro alla Capitale".
- 15:55 - Coreve trasforma le campane raccolta vetro in 'ovetti', pensati per il centro delle città
Rimini, 6 nov. - (Adnkronos) - Le campane per la raccolta del vetro si rifanno il look e vanno in centro. Pensati per adattarsi ai centri storici delle città italiane, i contenitori della raccolta differenziata si rinnovano nella forma e nel design, che li rende più accessibili, e diventano ‘ovetti’. Più piccoli e posizionabili dove la campana non può essere collocata, per ora arrivano Roma: 200 gli ovetti già arrivati nella città eterna e, in vista del Giubileo e dei pellegrini che si riverseranno nelle vie del centro storico, nei prossimi mesi ne arriveranno altri 800. Il progetto arriverà poi a Firenze (in questo caso gli ovetti sono realizzati con il 35% di polimero riciclato ricavato dalla plastica raccolta sul territorio). A presentare oggi il progetto a Ecomondo è Coreve, il Consorzio di Recupero del Vetro, che lo ha sviluppato in collaborazione con Ama Roma Spa e Ancitel Energia e Ambiente Srl.
Le mille nuove campane di design per la raccolta del vetro nelle zone centrali della Capitale sono state finanziate grazie a un finanziamento a fondo perduto di 649.500 euro del fondo Anci-Coreve, su un progetto dal valore totale di 750mila euro. Obiettivo, affiancare le tradizionali campane per incentivare la raccolta differenziata.L’idea alla base è frutto della collaborazione tra Ancitel Energia e Ambiente, da tempo partner di CoReVe nel supporto agli enti locali per una raccolta del vetro più efficiente, e lo studio di design Soldidesign Srl.
Il particolare design contribuisce a migliorare la raccolta urbana integrandosi con l'ambiente circostante e generando un impatto visivo positivo sul paesaggio. Inoltre, sarà possibile personalizzare le campane integrandone le colorazioni con l’ambiente circostante e, attraverso la tecnica del wrapping, utilizzarle per la diffusione di messaggi di sensibilizzazione ambientale e sociale. Un esempio di campana è attualmente esposto al Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, in occasione della mostra 'Passeggiate romane' fino al 10 novembre.
Per Gianni Scotti, presidente di Coreve, "questo particolare design del nostro contenitore contribuisce a migliorare la raccolta urbana integrandosi con l'ambiente circostante e generando un impatto visivo positivo sul paesaggio. Oltre a svolgere la sua funzione ecologica di riciclo del vetro, conferisce un nuovo significato al concetto di 'rifiuto', trasformandolo in un elemento di valore che ben si sposa con gli ambienti cittadini caratterizzati da alto valore storico e artistico. Con una strategia di raccolta di prossimità, il progetto punta a migliorare l’efficienza della raccolta del vetro e a sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza della raccolta differenziata. Insieme ad Ama Roma e Ancitel Energia e Ambiente, siamo orgogliosi di contribuire a un Giubileo che non solo celebra la fede, ma anche il rispetto per l’ambiente.”
A raccontare il progetto al via a Roma, è Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma. "Abbiamo già posizionato nelle vie del I Municipio di Roma 200 campane 'Ovetto' per la raccolta differenziata del vetro. Contenitori facilmente accessibili, di aspetto gradevole, con un design moderno e accattivante che si integra benissimo nel contestodei rioni e dei quartieri storici della nostra città. Grazie alla ottima sinergia tra CoReVe, Ancitel, Ambiente&Energia e Ama, nei prossimi mesi altre 800 campane di questo tipo verranno posizionate nelle zone centrali della città, quelle in cui è previsto il maggiore afflusso di turisti e pellegrini in occasione del Giubileo. Grazie proprio alla capillarità della loro distribuzione sul territorio, rappresenteranno un supporto fondamentale – insieme alla rete dei 18mila Cestò e ai 1600 Cestoni Smart compattatori che verranno installati in tutta la città - per aumentare in modo significativo la capacità di AMA di raccogliere in modo differenziato e avviare a riciclo i diversi materiali, garantendo al contempo un maggiore decoro alla Capitale".
- 15:53 - **Usa: Di Giuseppe (Fdi), 'Meloni sarà ponte con l'Europa per Trump'**
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - Che tipo di alleato sarà Giorgia Meloni per Donald Trump? "L'Italia con Meloni è da due anni che viene vista, dai repubblicani, la chiave di volta per l'Europa. La Ue per l'americano medio e per il repubblicano in particolare è una cosa molto lontana. Serve un ponte, un traduttore, e serve anche per gli europei, affinché capiscano che con Trump possono esserci problemi e opportunità. Quel che è certo, è che lo status quo non esisterà più". Lo dice all'Adnkronos il deputato di Fdi eletto nella circoscrizione Nord America, Andrea Di Giuseppe, membro del partito repubblicano Usa che ha seguito da vicino, dal comitato di Trump in Florida, l'esito delle presidenziali negli States.
"I repubblicani vedono con molto scetticismo l'Europa, bisogna dire la verità: vedono l'Europa nello stesso modo in cui vedono i democratici, ovvero come accentratori di un potere finanziario che esclude la classe media. Il resto è contorno. Per questa ragione è importante il modello Meloni", osserva l'imprenditore italoamericano.
- 15:52 - Usa: Faraone (Iv), 'Salvini vestito da Trump alla Camera, imbarazzante'
Roma, 6 nov (Adnkronos) - "È venuto in Parlamento a rispondere al question time sulla tratta ferroviaria Roma-Pescara, ‘vestito’ da Trump, per inneggiare al nuovo Presidente degli Stati Uniti. Così prima di attaccare con le trazzere, i passaggi a livello e i binari, non ce l'ha fatta a non dire che “oggi è una bella giornata”. Anche se non c’entrava niente. Imbarazzante". Lo scrive sui social Davide Faraone, capogruppo di Italia viva alla Camera.
- 15:49 - Da università di Roma Tor Vergata dottorato honoris causa a oncologo Arnold Jay Levine
Roma, 6 nov. (Adnkronos Salute) - E' stata celebrata oggi, nell'Aula Fleming della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Roma Tor Vergata, la cerimonia per il conferimento del Dottorato di ricerca honoris causa in Biochimica e Biologia molecolare ad Arnold Jay Levine, professore dell'Istituto per gli studi avanzati di Princeton (Usa). Figura di spicco nel panorama scientifico internazionale - ricorda una nota - Levine ha trasformato il campo dell'oncologia con la scoperta della proteina p53, un oncosoppressore che svolge un ruolo cruciale nella regolazione del ciclo cellulare e nella prevenzione della cancerogenesi. Questa scoperta ha posto le basi per lo sviluppo di strategie innovative nella diagnosi e nella terapia oncologica, costituendo una pietra miliare nello studio delle malattie tumorali.
"E' un grande onore per Roma Tor Vergata - afferma il rettore Nathan Levialdi Ghiron - conferire il Dottorato honoris causa al professor Levine, pioniere nella ricerca oncologica, la cui opera ha ispirato e continua a ispirare generazioni di ricercatori. La sua scoperta ha cambiato il nostro modo di concepire la lotta contro il cancro e rappresenta una pietra miliare per la scienza e la medicina".
L'allocuzione in favore di Levine è stata pronunciata da Gerry Melino, direttore del Dipartimento di Biologia dell'ateneo, mentre l'elogio ufficiale è stato curato da Eleonora Candi, direttrice del dottorato in Biochimica e Biologia molecolare. Candi ha sottolineato come Levine abbia dato "un contributo fondamentale alla ricerca sul cancro identificando geni oncosoppressori e descrivendone i relativi meccanismi molecolari, costituendo così la base scientifica per lo studio di diverse malattie umane. Nel 1979 - spiega la professoressa - ha scoperto la proteina p53, il più importante oncosoppressore, che risulta mutato in almeno la metà di tutti i tumori umani e funzionalmente inattivato in un ulteriore 20%. Ci sono voluti ben 10 anni, nel 1989, per chiarire la funzione della proteina come inibitore dei tumori. Questa scoperta è stata cruciale per avviare studi molecolari oncologici e immunologici, con enormi implicazioni cliniche. Le sue ricerche sui geni legati ai meccanismi molecolari di morte cellulare e alla cancerogenesi hanno aperto nuove prospettive scientifiche, dando impulso a sfide innovative, come ci ha illustrato nella sua relazione".
La cerimonia è culminata nella lectio magistralis di Levine, dal titolo 'The Tp53 gene contains a p53 diversity box that makes it more than a tumor suppressor', in cui sono state illustrate le più recenti scoperte sul gene Tp53 e la sua funzione complessa, e soprattutto lo sviluppo di farmaci che attraverso la regolazione di p53 mostrano significativi effetti terapeutici contro i tumori. All'evento hanno presenziato, tra gli altri, Carlo Nucci, prorettore vicario, Massimo Federici, prorettore alla Ricerca, Bianca Sulpasso, delegata all'Internazionalizzazione, Stefano Marini preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, e Alessandro Mauriello, responsabile della Sezione di anatomia patologica del Dipartimento di Medicina sperimentale.
All'inizio dell'evento si è tenuto un workshop scientifico sul tema 'p53 family workshop', dedicato agli studi recenti sulla famiglia di proteine p53, fondamentali nella regolazione e prevenzione dei tumori. Il workshop, con la partecipazione di esperti di livello internazionale e con l'intervento in apertura di Melino, ha presentato le ultime ricerche su questa cruciale area di studio che sono state condivise con i ricercatori del Regina Elena, quali Giovanni Blandino. In occasione delle celebrazioni sono state aperte interessanti collaborazioni scientifiche tra l'Università di Roma Tor Vergata e l'Istituto per gli Studi avanzati di Princeton.
- 15:49 - Inaugurata nel Trevigiano la prima Cardiolounge in ospedale pubblico
Roma, 6 nov. (Adnkronos Salute) - Una nuova Cardiolounge è stata inaugurata oggi presso l'Ospedale S. Giacomo Apostolo di Castelfranco Veneto (Treviso). Prima in Italia in un ospedale pubblico, è utile per la gestione dei pazienti che si sottopongono a coronarografia, angiografia di altri distretti vascolari e angioplastica coronarica non complessa in Day hospital. Lo spazio innovativo, dedicato al monitoraggio diurno dei pazienti che accedono al Servizio di Emodinamica, all'interno dell'Unità operativa complessa di Cardiologia - spiega una nota - permette di ridurre i tempi di recupero, offrendo loro la possibilità di usufruire di un confortevole spazio dedicato senza occupare i letti del reparto, migliorando così la convalescenza e garantendo un migliore percorso di cura, con una riduzione anche delle liste d'attesa grazie a un accesso più rapido al trattamento.
Il progetto, tra i primi nel Paese, è stato realizzato dal team clinico e infermieristico del Dipartimento di Cardiologia, in collaborazione con l'Ufficio tecnico dell'ospedale e Medtronic Integrated Health Solutions (Ihs), divisione di Medtronic, azienda leader di Healthcare Technology in grado di garantire soluzioni agli ospedali affinché possano migliorare i percorsi e gli esiti di cura. La Cardiolounge, concepita per offrire un ambiente accogliente e centrato sulle necessità del paziente, è uno spazio di 60 mq dotato di 5 poltrone reclinabili, divisori, comodini e televisori. All'interno di quest'area i pazienti potranno trascorrere le ore successive all'intervento sotto la supervisione di un operatore sanitario, vedendo il loro stato di salute continuamente monitorato.
L'idea della Cardiolounge nasce con l'obiettivo di trattare i pazienti sottoposti a coronarografia o angiografia di altri distretti vascolari, ma anche chi viene sottoposto a interventi di angioplastica coronarica non complessa, in Day hospital, evitando il ricovero prolungato e dimettendo i pazienti in giornata. Il nuovo approccio, sviluppato in sinergia con Medtronic Ihs, è in grado di offrire un'assistenza sanitaria basata sul valore. La Cardiolounge "permette di evitare fino a 2 giornate di ricovero - sottolinea Carlo Cernetti, direttore delle Unità operative complesse di Cardiologia degli ospedali di Treviso e Castelfranco Veneto - dimettendo i pazienti entro la sera stessa dell'intervento, rendendo così il percorso di cura più rapido ed efficiente. Si tratta di un nuovo approccio che consente di fornire un'assistenza sanitaria basata sul valore, riducendo la durata della degenza ospedaliera per alcuni pazienti e liberando allo stesso tempo risorse per quelli con esigenze di cura più complesse".
Come aggiunge il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, "con l'apertura della nuova Cardiolounge, l'ospedale di Castelfranco Veneto dimostra il suo impegno verso un sistema sanitario sempre più efficiente e orientato alle esigenze del paziente. Questo percorso ha permesso all'ospedale di semplificare i processi e aumentare la capacità di accoglienza. Un progetto che rappresenta un modello innovativo che ottimizza i tempi di degenza e utilizza al meglio le risorse a disposizione, garantendo cure di alta qualità. Mi complimento con il dottor Cernetti e il suo team e con i miei collaboratori dell'Ufficio tecnico per aver messo a terra questo importante progetto. Come Ulss 2 siamo orgogliosi di essere tra i pionieri in Italia con una struttura che migliora la qualità della vita dei pazienti e, al contempo, aumenta la capacità operativa dell'ospedale".
Le strutture ospedaliere "sono oggi sempre più orientate a trovare soluzioni efficaci per ottimizzare gli spazi e le risorse - affermano Vincenzo Angrisani, Business Director Coronary & Renal Denervation Italy, Greece and Israel, e Marco De Luigi, Enterprise Accounts & Integrated Health Solutions Leader Italia di Medtronic - Con questo progetto pensiamo di aiutare il centro a migliorare il percorso di cura dei pazienti e a razionalizzare consapevolmente l'utilizzo delle risorse. Con la Cardiolounge ci proponiamo di rivoluzionare il percorso del paziente, mantenendo standard elevati di cura e garantendo trattamenti accessibili ed efficaci. Medtronic Ihs, infatti, si impegna da sempre a migliorare la salute e il benessere dei pazienti, grazie a soluzioni innovative che integrano l'utilizzo di nuove tecnologie".