Primo maggio, primo giorno da disoccupati per 200 dipendenti di Voicecare, call-center torinese della galassia Seat Pagine Gialle. Nella sede di Chivasso gli operatori rispondevano al 89.24.24 e ad altri numeri a pagamento simili. “Il lavoro c’è – spiega una dipendente che da 11 anni risponde al servizio informazioni reso famoso dalla campagna pubblicitaria con Claudio Bisio – non abbiamo visto un calo delle chiamate”. Voicecare ha un contratto da oltre 60 milioni di euro con Seat, ma la mancata retribuzione di due mensilità da parte di Pagine Gialle, ha mandato in crisi l’azienda. “Si tratta di lavoratori esternalizzati da Seat – spiega Ivano Griffoni, della Uilcom -, ma Seat stessa si rifiuta di sedersi al tavolo di trattativa”  di Cosimo Caridi

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