Piantagioni a cielo aperto e piccole coltivazioni domestiche rappresentano solo una parte dell’attività di contrasto delle forze dell’ordine al commercio della cannabis. Nonostante la quantità di illecito sia nettamente inferiore a quella derivante dallo spaccio internazionale, per gli investigatori è molto difficile individuare le serre, soprattutto quelle indoor e cioè nascoste fra le mura domestiche di una qualche abitazione o magazzino. Antonio D’Urso, vicequestore di Milano e dirigente del commissariato di Quarto Oggiaro, e Alessandra Ortensi della Direzione Centrale Servizi Antidroga spiegano la loro attività di Alessandro Calderoni e Maurizio Guagnetti (video gentilmente concesso dalla redazione di Radio 105, Rmc e Virgin Radio)
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione