Copertina di Dina Lauricella sulla situazione sanitaria disastrosa in Calabria, piegata da un buco di bilancio pari a un miliardo e mezzo di euro: dall’ospedale di Cosenza col suo Pronto Soccorso all’ospedale di Praia a Mare, ora smantellato insieme ad altri 17 ospedali calabresi, fino alla struttura di Spezzano Albanese. Molte strutture sanitarie sono state costruite, arredate e poi lasciate in stato di abbandono: nella provincia di Cosenza ce ne sono 21 inutilizzate. Per realizzarle lo stato ha speso 14 milioni di euro. E nel frattempo tanti cittadini sono costretti ad esercitare il diritto di curarsi a Salerno o addirittura nel nord Italia. Segue il servizio di Francesca Fagnani su alcuni bambini malati calabresi costretti a vivere in una struttura attrezzata a Roma, l’associazione Peter Pan. E una ragazza calabrese malata di tumore racconta la sua tragedia: “Per la mia regione sono solo un puntino. Ma io so che guarirò. E mi piacerebbe vivere fuori dall’Italia”
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Servizio Pubblico, emergenza sanità: il dramma della Calabria
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