“Noi sindaci stiamo subendo una decisione calata dall’alto senza alcun tipo di informazione”. Il primo cittadino di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, interviene così durante la manifestazione che si è tenuta stamattina a San Ferdinando contro l’arrivo in Calabria delle navi che trasportano le armi chimiche della Siria. Una protesta che ha fatto scendere in piazza circa 700 persone tra cui molti studenti. Sul palco i 33 sindaci della Piana sono tutti compatti per impedire il trasbordo delle sostanze tossiche “a 300 metri – dice il sindaco di San Ferdinando Domenico Madafferi – dalle scuole elementari. Dicono che è un’operazione di routine ma devono spiegare il motivo per cui si prendono tante precauzioni, tra cui l’invio di 500 militari”. “Gioia Tauro dice basta a queste cose” urlano gli studenti delle scuole superiori: “Non siamo terroni, facciamo parte dell’Italia”. E una mamma: “Meglio morti di fame che morire come topi” di Lucio Musolino

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