Le riunioni del Popolo della libertà si susseguono e dopo un vertice dei ministri a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi nel primo pomeriggio, i ministri con Angelino Alfano si sono visti a Palazzo Chigi. All’uscita bocche cucite da parte di Fabrizio Cicchitto e del ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello. “Il momento è delicato, per questo non le dico niente”, si lascia scappare il ministro Pdl entrando in una sede della Presidenza del Consiglio a largo Chigi, dove si è svolta una riunione con altri esponenti governativi del partito. E’ al termine di questa riunione che Roberto Formigoni afferma: “I falchi si sono opposti alla nostra ultima proposta in cui avrebbero detto sì al governo fino al 2015 e in cui si sarebbe stabilita la struttura democratica del partito della nuova Forza Italia. Berlusconi era disponibile. Quindi in questo momento è rottura totale, perché i falchi hanno impedito a Berlusconi di tentare l’ultima mediazione verso l’unità“. Può cambiare qualcosa in vista del Consiglio nazionale di domani? “Lo ritengo francamente improbabile”, risponde l’ex presidente della Regione Lombardia. E aggiunge: “In queste condizioni domani non andremo al Consiglio nazionale”. Ora sta iniziando l’ultima definitiva riounione dei governisti al teatro Santa Chiara  di Manolo Lanaro

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