La libertà da ogni persecuzione, “per Silvio Berlusconi e per gli ebrei”. Dopo la frase del Cavaliere, anticipazione dell’intervista rilasciata a Bruno Vespa nel suo ultimo libro, c’è chi nel Popolo della libertà insiste. E’ la volta infatti del vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Lombardia Mario Mantovani. In visita in Israele il politico ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu e ha piantato, sulle colline di Gerusalemme, il primo albero (che porta il suo nome) del “Giardino dei Giusti”, dedicato ai cittadini di origine lombarda: “I nostri cittadini che non hanno esitato a scapito della propria vita ad aiutare gli ebrei italiani – ha detto – meritano di essere ricordati per sempre”. Si tratta, ha aggiunto Mantovani di “un inno ad ogni forma di vita e di libertà contro i mille volti della persecuzione che, come nel caso del leader dell’opposizione Silvio Berlusconi, può manifestarsi anche con la negazione della parità dei diritti”.

Durante l’incontro tra Mantovani e Netanyahu, che si è svolto nella sede del Parlamento di Israele, il primo ministro israeliano ha ribadito gli eccellenti rapporti di amicizia con l’Italia e ha pienamente condiviso il “Progetto sanitario Lombardia-Israele” che gli è stato esposto dall’assessore regionale. Il premier Netanyahu ha infine rinnovato i propri saluti di amicizia per Silvio Berlusconi.

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