Web, libertà di stampa e diritto all’informazione: sono stati i temi al centro del dibattito de ‘I salotti del venerdì’, rassegna letteraria organizzata a Piano di Sorrento da Vincenzo Iurillo, giornalista de Il Fatto Quotidiano. Ospiti del primo incontro della kermesse, Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it, Conchita Sannino, giornalista de La Repubblica, e Raffaele Cantone, magistrato, scrittore e blogger del Mattino, che hanno discusso di come internet stia cambiando il giornalismo e i suoi rapporti con il potere e i lettori. “Il potere, qualunque esso sia, non ama essere raccontato o essere criticato – ha detto Gomez – Il web da questo punto di vista ci dà un vantaggio: può far sì che tanti cittadini facciano sentire la loro voce e quando le cose si sanno per il potere è più difficile sgarrare”. Per Conchita Sannino “internet ha cambiato il mestiere del giornalista. Per certi versi l’ha reso molto più semplice, ma per altri molto più difficile. Non c’è mai stata tanta informazione, tanti veicoli di informazione, anche liberi, dal basso, eppure non c’è mai stata tanta necessità di verificare le fonti”. Un tema, questo, di cui ha parlato Raffaele Cantone, che ha sottolineato come sia necessario regolamentare l’informazione online: “Si sta lavorando tenendo presente una legislazione nata solo per la carta – ha detto –, ma è evidente che si tratta di questioni completamente diverse, così come è evidente che i blog sono più pericolosi perché hanno la capacità di raggiungere tutti ed è molto più difficile bloccarli. Il punto è che – continua – è difficilissimo trovare un sistema che metta insieme l’esigenza di tutela dei terzi e l’esigenza irrinunciabile del diritto all’informazione. Così come l’altro grande problema – prosegue Cantone – è che basta trovare un posizionamento all’estero per i blog o i siti per rendere di fatto inapplicabile la disciplina italiana. Alla lunga, però, credo che si troverà il modo di mettere dei paletti”  di Andrea Postiglione

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