Diego Della Valle espone un ragionamento trasversale che parte dalla questione Rcs e la tutela dei diritti di chi ha investio fino ad arrivare alla via da percorrere per evitare le aste sugli immobili. Riguardo a Rcs e sul suo auspicato allontanamento di Bazoli, l’imprenditore sottolinea: “Non c’è nessun accordo, ma c’è una presa d’atto di quasi tutti che dobbiamo rispettare il mercato e che quel modo di ragionare medievale è superato”. Sulle aste, Della Valle afferma: “A mio padre che non aveva i soldi le banche gli prestavano i soldi; lui parlava con un direttore di banca e otteneva il prestito. Dopo 60 anni bisogna tornare indietro. I grandi banchieri dovrebbero dire ‘noi apriamo uno sportello che si occupa di solidarietà; ex direttori di banca che spieghino alle persone cosa fare”

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