La denuncia arriva in aula, dove il consiglio comunale di Milano sta discutendo il tema della sicurezza a nove giorni dalla tragedia di Niguarda. Il capogruppo del Pd Lamberto Bertolé invita l’opposizione a “non strumentalizzare” la situazione e mostra un volantino stampato dalla pagina Facebook “non di un gruppo di militanti, ma del coordinatore Pdl di San Giuliano Milanese”. Un fotomontaggio in cui il sindaco Giuliano Pisapia è accanto al primo cittadino di San Giuliano Milanese e la scritta: “Non ti verrebbe voglia di prenderli a picconate?”. Il capogruppo Pdl Alan Rizzi dice di non essere a conoscenza dell’iniziativa e avverte Bertolé che, se si fosse sbagliato, “ne risponderà nelle sedi competenti”. Intanto la foto è ancora visibile sulla bacheca dell’esponente Pdl Corrado Biondino. Il primo cittadino, che venerdì aveva ricevuto una lettera con minacce di morte, non ha commentato l’accaduto, e in aula ha snocciolato i dati sulle forze dell’ordine presenti in città: “A Milano ci sono più di 3.000 agenti e ufficiali di Polizia locale. Nel 2012 abbiamo deciso di assumere il maggior numero possibile per legge di personale della Polizia locale (54 persone fra agenti e ufficiali dando il cambio a chi, nel 2011, aveva terminato il servizio). E lo stesso faremo nel 2013. Abbiamo dato loro più strumenti per agire: 10% in più di auto e moto e 25% in più di spesa per il carburante. Ogni giorno sono operativi 2.103 agenti sui quattro turni in cui è divisa la giornata”. Numeri che non convincono né l’ex vice-sindaco di Milano Riccardo De Corato, secondo cui questa giunta ha “una visione totalmente diversa della sicurezza rispetto all’amministrazione precedente (guidata da Letizia Moratti, ndr)”, né la Lega Nord, che ha concluso l’intervento in aula indossando t-shirt per ricordare la posizione del Carroccio sul reato di clandestinità  di Francesca Martelli

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