Sono complessivamente 18 le famiglie di Mirandola che la scorsa notte sono state temporaneamente trasferite in hotel e altre strutture disponibili, perche’ la loro casa e’ stata resa inagibile dalla tromba d’aria che ha colpito Modena e Bologna. Ma c’e’ anche un’altra trentina di famiglie che si e’ organizzata autonomamente trovando accoglienza presso parenti o amici. Con il coordinamento della Protezione civile provinciale di Modena stanno proseguendo in queste ore a San Martino Spino le attivita’ di messa in sicurezza e ripristino dell’agibilita’ di diversi edifici, in particolare nelle vie Valli e delle Rose. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco e all’aiuto di numerosi volontari si sta progressivamente rimuovendo tutto cio’ che puo’ provocare pericolo: dalle travi pericolanti alle tegole, dalle grondaie alla macerie. Si e’ lavorato durante la notte e si continuera’ per tutta la giornata odierna, inoltre, alla copertura mediante teloni dei tetti danneggiati dalla tromba d’aria, per consentire alle famiglie evacuate di rientrare nelle loro abitazioni entro la serata di sabato 4 maggio. E’ in corso di copertura tramite teloni il tetto di un supermercato, mentre la scuola elementare, sulla quale sono in corso lavori di rimozione di elementi pericolanti, lunedi’ rimarra’ chiusa, in attesa di verifiche sui lavori necessari per ripristinare l’agibilita’.Il tratto della strada provinciale 7 che attraversa il centro abitato di San Martino Spino e’ stato riaperto al traffico, con limitazioni legate al transito dei mezzi di soccorso.

Articolo Precedente

Ballate sediziose, il romanzo di Monteventi sulla sinistra movimentista a Bologna

next
Articolo Successivo

Il carabiniere ferito a Palazzo Chigi trasferito a Imola per la riabilitazione

next