È iniziato il conto alla rovescia per il ritorno della festa del Fatto Quotidiano al circolo Arci Fuori Orario di Gattatico. Dal 7 al 9 giugno, il locale ospiterà giornalisti e lettori riuniti ancora una volta per una tre giorni dedicata a interventi, dibattiti e presentazioni. “Sarà una festa”, ha commentato l’amministratore delegato Cinzia Monteverdi, “ma anche un momento di incontro e ascolto. Sappiamo quanto è difficile parlare di festa in questo difficile momento. Discuteremo dei problemi del paese e faremo denuncia come abbiamo sempre fatto”. Politica, ambiente e cultura, alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso del festival, con un programma ancora in costruzione e che annuncia molte sorprese. “Siamo molto contenti di tornare proprio qui al Fuori Orario. Questo è stato il primo circolo a starci vicino quando ancora il giornale non esisteva. Avevamo un blog e il sogno di dare il via a una grande avventura”.

Partiti da zero e con la voglia di fare un’informazione libera, i giornalisti del Fatto Quotidiano cominciarono incontrando sostenitori e cittadini che per primi credettero nel progetto. Ora a quattro anni di distanza il bilancio non può che essere positivo. “La nostra è un’impresa che funziona”, ha concluso Cinzia Monteverdi. “Proseguiamo nonostante la crisi e le difficoltà. Investiamo sui giovani e sui tanti collaboratori che sono la nostra linfa vitale. Ma non dimentichiamo che se siamo qui è sempre e soltanto grazie ai nostri lettori”.

Il programma in via di costruzione sarà presto disponibile sul sito del circolo Fuori Orario. http://www.arcifuori.it/main/home.aspMusica, attualità e buon cibo in compagnia, gli elementi che non mancheranno nel corso di tutta la rassegna. Apre venerdì 7 giugno la banda RulliFrulli, composta da quaranta ragazzi dai 6 ai 25 anni che suonano strumenti provenienti da materiale di recupero. Si chiude il sipario con un concerto per la Comunità di San Benedetto di don Andrea Gallo, condotto dalla presentatrice Victoria Cabello e con tanti ospiti: Vauro, Rossella Brescia, Cisco, Marlene Kuntz, Bandabardò, Modena City Ramblers. Non solo musica, ma anche momenti di riflessione e dibattito. Il 7 giugno il direttore Antonio Padellaro incontra i sindaci dei comuni terremotati a un anno dal sisma che ha sconvolto l’Emilia. In serata il vice direttore Marco Travaglio parlerà de “L’inciucio” della politica italiana, con la partecipazione di Virginia Raffaele. Sabato 8 giugno è invece la volta del Juke Box di scrittura creativa, a cura di Ferruccio Sansa. Peter Gomez, direttore del fattoquotidiano.it interverrà insieme a don Paolo Farinella nell’incontro “Diritti all’inferno. Laici in ginocchio?”.

Concludono la serata due appuntamenti dedicati alla cultura, prima con Caterina Perniconi e Freak Antoni nel loro spazio Badilate di Cultura, poi con l’intervista ad alcuni autori del cinema di Malcom Pagani e Silvia Truzzi. Sarà il cantante Fabri Fibra il protagonista della notte di sabato 8 giugno, con un concerto sul palco del circolo Fuori Orario. Domenica 9 giugno sarà la volta di Mario Portanova che intervista Maurizio Landini, segretario Fiom. A seguire nel pomeriggio Elena Rosselli ed Emiliano Liuzzi parleranno di Partito Democratico alla prova degli elettori delusi con il ministro Cecile Kyenge, Stefano Bonaga e molti altri ospiti. Chiude Sansa con un’intervista esclusiva a Oliviero Toscani. Un programma in fase di scrittura, con la certezza e la voglia di aprire un dialogo tra chi scrive e chi legge. “Vogliamo incontrare i nostri lettori”, ha commentato Emiliano Liuzzi, giornalista del Fatto Quotidiano durante la presentazione della conferenza stampa, “perché loro sono il vero volto del paese. Le istituzioni ci hanno lasciato soli, ma pur rappresentando il peggio di questo Paese, non sono la faccia reale. Guardiamo il palazzo, ma non abbiamo nulla da riconoscerci lì dentro. Incontriamoci e dialoghiamo con chi ci legge ogni giorno, questo è il nostro segreto”.

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