E’ stato arrestato sul campo da gioco Pablo Migliore, portiere e capitano del San Lorenzo de Almagro, la squadra del barrio de Boedo di Buenos Aires di cui è tifoso e socio Papa Francesco. L’arresto è avvenuto domenica sera, negli spogliatoi dello stadio Nuevo Gasómetro, appena terminata la partita del torneo di Clausura tra gli azulgrana e il Newell’s Old Boys. Migliore, che è stato ammanettato e fatto uscire dallo stadio da un’uscita secondaria tra lo stupore dei compagni di squadra e dello staff tecnico del San Lorenzo, è accusato di favoreggiamento nell’inchiesta sull’omicidio del 56enne Ernesto Cirino, avvenuto durante una rissa di quartiere nel 2011, e per cui sono accusati alcuni capi ultras del Boca Juniors, club per cui Migliore ha giocato fino al 2008 e di cui è tuttora grande tifoso.

Migliore è ancora in carcere e la richiesta degli arresti domiciliari, ha spiegato il suo avvocato, non potrà avvenire prima di una decina di giorni. Le indagini della procura di Buenos Aires, condotte dal gip Manuel de Campos, a seguito di intercettazioni telefoniche hanno individuato i responsabili dell’omicidio di Cirino in alcuni elementi della barra brava, il famigerato gruppo ultras del Boca che negli anni si è reso protagonista di diversi episodi di violenza. Da alcuni mesi il leader del gruppo Mauro Martin è in carcere, mentre dallo scorso gennaio è latitante il suo braccio destro Maximiliano Mazzarro. E qui, secondo la procura, entrerebbe in gioco Migliore, suo vecchio amico che lo avrebbe aiutato a fuggire prestandogli del denaro. E ne avrebbe poi coperto la fuga rifiutandosi di testimoniare.

L’avvocato di Mazzarro ha smentito, sostenendo che i due non sono amici e che la loro è una conoscenza superficiale dovuta a mere questioni calcistiche, ma la procura di Buenos Aires non è dello stesso parere, e ha disposto l’arresto di Migliore. Non è la prima volta che il portiere del San Lorenzo è coinvolto nelle faccende degli ultras del Boca: nel 2007 fu protagonista di una rissa tra tifosi; l’anno dopo rimase illeso dopo un incidente stradale di ritorno da un allenamento, le cui cause sono tuttora ignote; e lo scorso anno il fratello è stato ferito in una sparatoria, sempre tra tifosi della barra brava. Il presidente del San Lorenzo Matias Lammens ha dichiarato che il club “è rimasto molto sorpreso dall’arresto del suo capitano”, e ha aggiunto che rimarrà vicino al proprio tesserato e che per adesso la società non intende rescindere il suo contratto.

Dopo tanta pubblicità positiva, dovuta all’elezione al soglio pontificio di un proprio tifoso e socio, quel Bergoglio che anche domenica scorsa durante la messa pasquale ha ricevuto da alcuni fedeli una maglia azulgrana in mondovisione, adesso per il San Lorenzo de Almagro arrivano i primi effetti negativi della sovraesposizione mediatica. Che le risse e gli omicidi tra tifosi, in Argentina come nel resto del mondo, sono purtroppo pratica comune. E ci sono portieri sudamericani che hanno fatto peggio di Migliore, come il brasiliano Bruno de Souza, appena condannato a 22 anni di galera per il truce omicidio di una sua ex fidanzata.

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