Anche quest’anno Perugia si conferma capitale internazionale del giornalismo. Il programma dell’edizione 2013 dell’IJF (International Journalism Festival, dal 24 al 28 aprile) prevede, tra gli altri, i keynote speeches di Emily Bell (per anni direttore del settore digitale del Guardian), Mattew Ingram (blogger di fama mondiale e autore di GigaOm e PaidContent) e Harper Reed (uno dei protagonisti dello staff che ha guidato la campagna elettorale di Barack Obama). Il festival di Perugia rimane un punto di riferimento in anni di crisi profondissima del giornalismo italiano e internazionale. Un’emergenza che non rimarrà ai margini, nei cinque giorni di dibattiti: “Sarà uno degli argomenti chiave”, spiega Arianna Ciccone, fondatrice dell’IJF insieme al compagno Chris Potter. “Stiamo assistendo al collasso del sistema di produzione giornalistica – prosegue – come l’abbiamo conosciuto fino ad oggi. Incontrarsi con chi si occupa di questi temi è quanto mai necessario. Nessuno ha la soluzione alla crisi: non rimane che confrontarci e il festival è il luogo ideale”. Inevitabile, poi, un’attenzione particolare allo “tsunami” a 5 stelle che ha stravolto gli equilibri politici in Italia. Uno degli incontri sarà dedicato al Movimento, con la partecipazione di Claudio Messora, uno dei due nuovi “responsabili della comunicazione” scelti da Grillo e Casaleggio: “Il giornalismo italiano è abituato a codici che non corrispondono alla complessità del Movimento 5 stelle – conclude Arianna Ciccone – e deve avere la capacità di adattarsi a questa realtà, per evitare cantonate e racconti superficiali”  di Tommaso Rodano

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