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Udc, la testimonianza: “Un boss mafioso al congresso nazionale del partito”

L'episodio raccontato nel processo Iblis in corso a Catania. Rosario Di Dio, padrino di Ramacca, avrebbe partecipato alla convention del partito di Casini a Chianciano Terme. La stessa inchiesta ha portato all'incriminazione dell'ex governatore Raffaele Lombardo
Udc, la testimonianza: “Un boss mafioso al congresso nazionale del partito”
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Un boss di Cosa nostra ha partecipato al congresso nazionale dell’Udc, a Chianciano Terme. Lo ha raccontato in un processo di mafia in corso a Catania il testimone Francesco Auteri, cognato dell’ex consigliere provinciale Udc condannato per mafia Antonino Sangiorgi. Il padrino “ospite” della convention del partito di Pier Ferdinando Casini sarebbe Rosario Di Dio, boss di Ramacca. “Partimmo io, Rosario Di Dio e mio cognato” ha affermato il testimone, che racconta anche di un’appendice conviviale della giornata: “Quella sera andammo a cena: eravamo circa 12 persone, tutti ospiti dell’allora vicepresidente della Provincia di Catania, Nello Catalano”.

La testimonianza, ripresa da Livesicilia Catania, è stata resa nell’aula bunker di Bicocca nel processo Iblis, la maxi-inchiesta che ha portato anche al procedimento penale contro l’ex presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. L’inchiesta riguarda anche l’interesse mafioso nella costruzione del centro commerciale “la Tenutella” di Misterbianco. In rito abbreviato sono già stati condannati diversi esponenti dello storico clan catanese dei Santapaola

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