Incendiata a Viterbo la palestra di Filippo Rossi, presidente della neonata Fondazione Caffeina Cultura e direttore artistico dell’omonimo festival culturale che si tiene ogni estate nel centro storico viterbese. Pare che le fiamme, divampate nella notte tra le 3 e le 4, siano di natura dolosa. La Procura di Viterbo ha avviato un’indagine. Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe addirittura di un avvertimento nei confronti di Rossi, già esponente di spicco della segreteria del presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini e ora parte di Italia Futura. Nelle scorse settimane, oltre alla nascita della Fondazione Caffeina, è circolata la voce di una possibile candidatura di Filippo Rossi a sindaco di Viterbo in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno. La Gymnica, così si chiama la palestra gestita dalla compagna di Rossi, Alessandra Giannisi – una struttura che si trova al pian terreno di un condominio di quattro piani in via Genova – sarebbe stata incendiata attorno alle 3 e mezza, quando i vicini hanno sentito un forte odore di fumo avvisando subito i Vigili del Fuoco. Segni di scasso sono stati individuati nei pressi di una finestra, mentre un’altra è stata trovata aperta. Si tratta probabilmente delle vie di entrata e di uscita del gruppo che avrebbe appiccato il fuoco. Non ci sarebbero segni di benzina, mentre quattro stanze sono andate completamente distrutte e assieme a loro gli archivi della palestra. Salvi i macchinari. Elementi che secondo alcuni farebbero appunto pensare a un avvertimento di Daniele Camilli

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