“La mafia non esiste”, firmato “La Mafia”. Il simbolo del primo festival organizzato dall’associazione Libera e dal comune di Milano sulla legalità, mette nero su bianco uno dei più antichi luoghi comuni delle organizzazioni criminali. Il capoluogo lombardo però non ha più paura di dire che il fenomeno mafioso riguarda anche il nord Italia e i territori milanesi, dove da pochi giorni 19 immobili confiscati alle mafie sono stati riconsegnati alla collettività. Ospiteranno le sedi di associazioni ed enti no profit, trasformate in location per spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e presentazioni di libri. “Negli anni 60, il primo collaboratore di giustizia, Tommaso Buscetta, ci aveva indicato un indirizzo a Milano”, ricorda il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso alla presentazione del festival. Tra gli eventi previsti domenica 11 novembre c’è lo spettacolo di Giulio Cavalli (ore 21.30, Ortomercato discoteca Sogemi) e il film ‘Covitto Falcone’ (ore 11.00, Manifattura Tabacchi) di Francesca Martelli
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