Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.7 sulla scala Richter è stata registrata alle 20:04 ora locale (le 4:04 in Italia) nell’estremo ovest del Canada, sull’isola Haida Gwaii dell’arcipelago delle Queen Charlotte, Columbia Britannica. Una piccola onda anomala è stata registrata a Craig, in Alaska, ma è stata inferiore alle attese, circa 10 centimetri, e non ha provocato nessun danno. Rientrato dopo alcune ore l’allarme Tsunami lanciato dal Centro allerta tsunami per la Costa ovest e l’Alaska (Wcatwc) per le coste canadesi e per le  Isole Hawaii

Gli abitanti delle coste dell’arcipelago hanno comunque evacuato le aree a rischio dirigendosi verso le aree collinose dell’entroterra. Circa 80 mila persone si sono recate sulle alture, provocando ingorghi nel traffico. Per il timore di non avere più carburante, molti cittadini si sono messi in fila per accedere alle stazioni di benzina ingolfando le aree attorno. 

Le aree più a rischio, secondo la protezione civile locale, erano quelle di Hilo (su Big Island, sud dell’arcipelago), Kahului (su Maui), Haleiwa (su Oahu, dove si trova la capitale Honolulu) e Hanalei (su Kauai, a nord dell’arcipelago). Le onde più alte registrate e comunicate dal Centro per allerta Tsuanami del pacifico sono state di 57 centimetri, sulla spiaggiadi Kahului. 

Articolo Precedente

Peppino Impastato ha una nuova biblioteca

next
Articolo Successivo

La Protezione civile si protegge benissimo

next