“Oggi sarà l’ultima seduta del consiglio regionale”, garantisce il presidente della Lombardia Roberto Formigoni, certo che a fine giornata si arriverà a più di 41 dimissioni tra consiglieri dell’opposizione e del Pdl. Una certezza rinforzata anche dalle intenzioni del Viminale: “Il ministro Cancellieri ha confermato, alla luce dello scioglimento di oggi, che fisserà la data delle elezioni in una domenica compresa tra 16 dicembre e il 27 gennaio 2013”. Ma la situazione resta incerta per l’ostruzionismo della Lega, che vuole dedicare alla discussione della nuova legge elettorale tutte le quattro sedute previste dal presidente dell’Aula Fabrizio Cecchetti. “In tal caso il Carroccio si assumerà la responsabilità di andare a votare senza aver voluto abolire il listino bloccato”, dice il capogruppo del Pdl Paolo Valentini, anche lui convinto che entro sera i suoi compagni di partito si dimetteranno in numero sufficiente per garantire lo scioglimento del consiglio di Luigi Franco

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