“In chi ha fatto questa proposta c’è un errore di fondo e cioè che si considera la prostituzione un atto di libertà. Non lo è, così come non è vero che si possa vendere tutto, compreso il proprio corpo”. Il vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli, Elena Coccia, si schiera contro l’idea della ‘zoning’ per le lucciole lanciata nei giorni scorsi dal sindaco Luigi De Magistris. Avvocato, trent’anni di esperienza sul fronte dei diritti civili (ha anche difeso in tribunale il Comitato diritti delle prostitute guidato da Pia Covre), Elena Coccia è stata eletta nella lista civica arancione in sostegno a De Magistris, “Napoli è tua”. “Chi vuole prostituirsi per scelta, a me va benissimo. Però penso che almeno il 70-80% delle prostitute faccia questo mestiere per bisogno, e noi dobbiamo liberare queste donne dal bisogno, dalla schiavitù”, dichiara l’avvocato, che aggiunge: “Per questo ci vuole un progetto, possibilmente non ‘estivo’, non una boutade”  di Andrea Postiglione

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