Al telefono con il giornalista del Fatto Quotidiano Marco Lillo, il consigliere giuridico del Quirinale Loris D’Ambrosio ammette di aver ricevuto diverse telefonate dall’ex presidente del Senato Nicola Mancino, nell’ambito delle indagini sulla trattativa tra Stato e mafia. “E’ vero che Mancino mi ha chiamato più volte per lamentarsi delle indagini cui era sottoposto”, afferma D’Ambrosio. Che riconosce anche di aver “girato” le lamentele al Presidente della Repubblica Napolitano e ai procuratori competenti, ma nega qualsiasi ingerenza sui magistrati. Nelle telefonate di Mancino, secondo il consigliere del presidente della Repubblica, non c’è nessuna anomalia: “Se ci chiama una persona, noi ci informiamo e rispondiamo chiedendo gli atti al Csm o al procuratore” di Marco Lillo (montaggio di Tommaso Rodano)

 

 

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