Il mondo FQ

Segreti della Repubblica, 334 boss senza 41 bis

Icona dei commenti Commenti
Sembra uno Stato smandrappato. Ma quando si tratta di custodire un segreto nelle segrete stanze l’Italia ha una sua eccellenza di qualità asiatica, anzi cinese. Per diciannove anni – si è dunque scoperto – i molti governi di sinistra, di centro e di burlesque, hanno tenuto nascosto che 334 boss mafiosi, nell’autunno del 1993, vennero svincolati dal carcere duro del 41 bis, grazie a una “mancata proroga” siglata dall’allora ministro di Grazia e Giustizia, Giovanni Conso.
 
Utile a dare un “segnale positivo di distensione”, come parte della trattativa ultra segreta tra lo Stato e la mafia.
 
Per diciannove anni non se n’è accorto nessun magistrato. Nessun giornale. Nessun cronista. Nessun investigatore. Nessuna Commissione inquirente. Nessuna opposizione. Tutti partecipando – nei diciannove anniversari di ogni strage, quelle di Falcone e Borsellino in primis – a una commozione di copertura. Perché anche la retorica delle corone fiorite, delle bandiere a lutto, dei pennacchi schierati, dei messaggi ai parenti, serviva a occultare l’indicibilità del segreto. Che non serve solo a nascondere. Ma anche a rinsaldare legami e ricatti. Dai punti più oscuri dello Stato, fino al colle più alto.

Il Fatto Quotidiano, 23 giugno 2012 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione