La corporazione dei commercialisti riserva applausi scroscianti per Alfano e sonori fischi per Fassina. I dottori commercialisti si sono riuniti a Roma presso l’Auditorium della Conciliazione. Angelino Alfano, segretario del Pdl, dal palco ha ammiccato alla platea attaccando il provvedimento sulle liberalizzazioni. “Voglio sottolineare che tutti, soprattutto la stampa, dipingono i commercialisti come una categoria molto forte e protetta, ma io vi posso assicurare che durante la partita per le liberalizzazioni hanno rischiato di essere vittima delle lobby e dei poteri forti, invece – spiega – sono dei professionisti di grande valore” e giù battimani. Poi è il turno di Stefano Fassina, responsabile economico del Pd, che affronta il tema delle liberalizzazioni delle professioni e del sistema duale tra professioni ordinistiche e non: “Va ricordato – dichiara – che ci sono milioni di professionisti e professioni non ancora regolamentate che non necessariamente si sovrappongono con quelle attività che fanno gli ordini” e piovono fischi da stadio dai presenti in sala che gli impediscono per alcuni secondi di proseguire il suo intervento dal palco di Manolo Lanaro

 

 

 

 

 

 

 

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