Il Direttore Generale della Costa Crociere Gianni Onorato preferisce non commentare le motivazioni della sentenza con cui la Cassazione, riferiscono fonti giudiziarie, ha confermato il mese scorso i domiciliari a Schettino, accusato di omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono della nave. Sempre secondo la Cassazione, Schettino, ha anche scarsa resistenza “a reggere situazioni di crisi e ad assicurare in quelle situazioni l’adempimento delle obbligazioni di sicurezza e garanzia verso i terzi affidati”. Onorato afferma: “Per noi il Comandante Schettino, al momento dell’imbarco sulla Costa Concordia, così come in tutti i suoi precedenti imbarchi – ricordiamo che è Comandante dal 2006 – corrispondeva esattamente a quello che viene chiesto ad un Comandante” di Manolo Lanaro

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