“11 Metri” è il film sulla vita di Agostino Di Bartolomei. Come quelli che separano il dischetto dalla linea di porta. Ago era un rigorista infallibile. Fece centro anche nella serata più nera della storia romanista, quella di Roma-Liverpool, finale di Coppa dei Campioni giocata in casa e persa ai calci di rigore, il 30 maggio 1984. Esattamente lo stesso giorno, dieci anni dopo, Di Bartolomei si tolse la vita con un colpo di pistola. Il documentario di Francesco Del Grosso scava in profondità nella vicenda umana e sportiva di una delle leggende del calcio italiano, attraverso le testimonianze di ex allenatori e compagni, e di chi gli è stato accanto fino all’ultimo giorno. Come il figlio Luca, che descrive il padre con le parole che gli ha dedicato Curzio Maltese: “Agostino era una persona seria, sicuramente malinconica, in un calcio cialtrone, anche più di quello di oggi” di Tommaso Rodano

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