Il mondo FQ

Tutte le udienze
di Berlusconi

Icona dei commenti Commenti

Nel marzo 2011 l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi lamentava di aver dovuto affrontare 2952 udienze a causa dei processi a lui mossi dai pubblici ministeri politicizzati comunisti e in mala fede (affermare di essere perseguitato vuole dire sostenere che un magistrato decide dolosamente di accusarlo di cose false e mi riesce difficile immaginare un’accusa più grave e infamante per chi fa il mio lavoro).

2.952 udienze corrispondono a 8 anni e 32 giorni, festivi inclusi! E considerate che per legge dal 15 luglio al 15 settembre non si celebrano udienze se non per casi particolari. Se poi ci si mette che molti processi sono stati a lungo sospesi per norme poi dichiarate incostituzionali (lodo alfano e legittimo impedimento), la media è praticamente di un’udienza al giorno dal lunedì al venerdì dal 1994 a oggi.

Ieri leggevo che Berlusconi avrebbe affermato invece di aver subito 2600 udienze in 14 anni: sono sempre tantissime, una ogni 1,9 giorni (festivi inclusi, si capisce), però sono 352 in meno rispetto al marzo scorso (ma allora si riferiva forse a un periodo più lungo? O quelle prime 352 udienze erano giuste e non persecutorie e quindi non conteggiate? Non lo so).

Tutto questo potrebbe avere un suo lato comico, se non fosse una dichiarazione pubblica e reiterata da persona che ha rivestito alte cariche pubbliche e che ha una grande responsabilità politica nel Paese. Se non fosse uno degli argomenti usati per convincere l’opinione pubblica che è perseguitato e che anche per questo non ha potuto fare tutto quello che aveva promesso. Se non fosse un’iperbolica bugia (ripetuta fino allo sfinimento) per giustificare riforme costituzionali, attacchi personali e la delegittimazione dell’intera magistratura. Se non fosse che la giustizia versa in condizioni drammatiche da troppo tempo.

Ecco che allora c’è poco da ridere. E viene un sospetto sul perchè sino ad oggi non si sia fatto praticamente nulla per rendere la giustizia penale davvero più efficace e rapida. Ciò di cui abbiamo davvero bisogno sono notizie vere, questioni concrete, parlare seriamente dei reali problemi della giustizia. Le infiltrazioni mafiose e la corruzione non si vincono delegittimando l’autorità giudiziaria e ingolfando il processo penale.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione