Per la visita in città del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si sono mobilitati tutti gli attivisti del variegato movimento cittadino. Dopo la manifestazione degli studenti di OccupyUnibo e il presidio dei duo Tpo-Sadir, un’altra iniziativa di protesta – questa volta piuttosto fantasiosa – ha riguardato la visita di Napolitano. “La libreria Coop Ambasciatori festeggia la visita a Bologna del presidente della Repubblica, onorevole Giorgio Napolitano, offrendo uno sconto del 50% su tutti i prodotti ai primi 100 clienti che presenteranno alla cassa il presente coupon”.

Sembra vero, ma il buono a firma Librerie Coop è finto: a distribuirlo in centinaia di copie per il centro di Bologna sono stati gli ex occupanti del vecchio cinema Arcobaleno, protagonisti a novembre dell’occupazione della centralissima sala cinematografica, e poi, a pochi giorni da Natale, dell’incursione alla Coop del centro commerciale Meraville, quando chiesero uno sconto del 20% sulla spesa. Questa volta  rivendicano l’accesso “a quella cultura e a quei libri che per noi, precari e studenti, sono diventati ormai un lusso”.

Il coupon, rosso con la foto del Presidente in alto a sinistra, è molto realistico e riporta anche la classica scritta “Non cumulabile con altre produzioni in corso”. Insomma, quasi vero. Tanto che un paio di passanti lo hanno anche presentato alle casse della libreria, ovviamente senza successo. Unico indizio della finzione la scritta, in basso sotto il codice a barre: S.1n50lv3nz4.

“Dobbiamo ringraziare il Presidente – è la spiegazione di uno degli attivisti – perché ci ha dato i Cpt, ha permesso anni e anni di governo Berlusconi e una gestione della crisi economica incentrata sull’austerità e sulle politiche liberiste del governo Monti”. “Ed ecco – recita il comunicato diffuso dagli insolventi – che Giorgio Napolitano, nostro salvatore, oggi ci degna del suo sguardo e decide di offrirci la sua pietà. Oggi grazie alla visita del caro Giorgio, ci viene offerta la possibilità di acquistare i libri alla Coop Ambasciatori a metà prezzo. Santa Insovenza ha fatto un altro miracolo: da questa mattina per le vie di Bologna sono comparsi centinaia di buoni sconto per consentire a tutti i precari e gli studenti l’accesso a questi beni ormai di lusso”.

g.s.

Articolo Precedente

Per non morire di mafia, al Duse di Bologna il monologo di Lo Monaco contro l’omertà

next
Articolo Successivo

Bologna: aeroporto chiuso e traffico in tilt. Polemiche sulla pulizia strade

next