I socialisti che espongono il tricolore. E la Digos che “per evitare tensioni” impone di toglierlo. Nella giornata della manifestazione leghista a Milano c’è anche questo.  Lo striscione, trenta metri, era stato contestato dai manifestanti leghisti. “La manifestazione della Lega – sostiene il segretario del Psi milanese Roberto Biscardini – serve per buttare altro fumo negli occhi degli italiani, per nascondere le proprie responsabilità. Le responsabilità di una forza politica che governando il potere da Roma per più di 15 anni vorrebbe adesso costruirsi una verginità dopo l’arrivo del governo Monti”. “La grande responsabilità delle Lega – ha aggiunto – è aver sostenuto il Governo Berlusconi per tutti questi anni, ma soprattutto di aver imbrogliato il Nord, che si aspettava una forte riduzione della pressione fiscale, più autonomia per i comuni e più crescita economica per piccole e medie imprese. La Lega è un partito populista e di destra, non regionale o territoriale, se fosse cosi avrebbe la maggioranza del Nord che non ha né in termini di consenso politico né in termini di consenso elettorale.” La manifestazione dei socialisti si è conclusa al monumento di Sandro Pertini con l’esposizione dello striscione.

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Milano, Lega in corteo tra le tensioni
“Monti deve andare fuori dai coglioni”

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Contestato dalla Lega, ma “fa parte del ruolo”

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