Il mondo FQ

G8 di Genova, Bolzaneto: il governo propone una conciliazione amichevole per il risarcimento dei danni morali

Lettera della Farnesina alla Corte europea per i diritti dell'uomo per chiudere il primo dei due ricorsi presentati a nome di 21 persone contro la presidenza del Consiglio per la mancata punizione dei responsabili delle violenze
G8 di Genova, Bolzaneto: il governo propone una conciliazione amichevole per il risarcimento dei danni morali
Icona dei commenti Commenti

Il ministero degli Esteri, a nome del governo italiano, ha inviato una lettera alla Corte europea per i diritti dell’uomo, proponendo, in base all’articolo 39 della Convezione europea sui diritti dell’uomo, una ‘conciliazione amichevole’ sotto forma di risarcimento per danni morali alle vittime di Bolzaneto, che hanno fatto ricorso alla Corte stessa per le violenze commesse all’interno della caserma di polizia nei giorni del G8 di Genova del 2001.

La proposta di conciliazione amichevole ha l’obiettivo di chiudere il primo dei due ricorsi presentati a nome di 31 persone contro il governo italiano per la mancata punizione dei responsabili delle violenze a Bolzaneto. Il governo propone una cifra di 45mila euro, la stessa prevista dalla prima sentenza di condanna del nostro Paese ottenuta ad aprile di quest’anno da Arnaldo Cestaro, picchiato e illegittimamente arrestato all’interno della scuola Diaz.

Sono in tutto circa un centinaio i manifestanti, parti civili nei processi che si sono celebrati in Italia, che hanno presentato ricorso a Strasburgo per violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che proibisce la tortura e impone una sanzione effettiva per i responsabili. Sia nel caso della scuola Diaz sia in quello di Bolzaneto i tribunali italiani hanno qualificato le violenze commesse come “tortura“, ma lo specifico reato non è mai stato introdotto nell’ordinamento italiano, con la conseguenza che i responsabili non sono stati condannati penalmente a causa della prescrizione.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione