Giovanni Toti si dà alla politica. L’ufficialità è arrivata con la nomina a consigliere politico per il programma di Forza Italia da parte di Silvio Berlusconi. Nuovi incarichi anche per Alessandro Cattaneo (Responsabile formazione amministratori locali), Andrea Mandelli (Responsabile dei rapporti con le professioni), Enrico Lillo (Presidente Comitato Trentino Alto Adige) e Gianfranco Rotondi (Commissario del Molise). Toti lascia quindi la direzione del tg fondato da Emilio Fede, e al suo posto arriva Mario Giordano. Mediaset parla di “una riorganizzazione dei vertici dell’informazione” e lascia libero l’ormai ex direttore del Tg4 e di Studio Aperto di dedicarsi alla carriera politica. Il giornalista, entrato da stagista in azienda, ha fatto rapidamente carriera ed è diventato rapidamente ospite fisso ad Arcore. Silvio Berlusconi voleva affidargli il ruolo di coordinatore unico, in chiave anti-Renzi, ma deve ancora superare la ritrosia dei “vecchi” big del partito. Un dettaglio, visto che il Cavaliere ha già deciso e con il suo nuovo “enfant prodige”, si è rifugiato in un centro benessere sulle rive del Garda per rimettersi in forma.

Toti può contare sull’appoggio dell’azienda e sul sostegno di Fedele Confalonieri, ma anche l’ex delfino del Pdl Angelino Alfano si è espresso a suo favore: “Su Toti mi sono già espresso. Non esagero nei complimenti per non nuocergli all’interno di Forza Italia. Ogni scelta che favorisca l’unificazione è una scelta fatta per il bene degli italiani”. Critico soprattutto Denis Verdini, che avrebbe sottolineato come Berlusconi non potesse pensare di rottamare un’intera classe dirigente “che gli sta accanto dal primo momento”, per imporre una figura “pur autorevole come Toti”. Chi non ha mai nascosto di provare invidia è Emilio Fede, che ai microfoni de La Zanzara aveva detto: “Toti? Ha avuto un gran culo”. Chiamato da Mediaset a sostituirlo proprio al Tg4 dopo il “burrascoso” addio al Palazzo dei Cigni, ora il nuovo delfino di Berlusconi avrà un ruolo da primo piano in Forza Italia.

Alla direzione di Studio Aperto va Anna Broggiato, dal 2004 vicedirettore del notiziario di Italia 1. Claudio Brachino torna invece al vertice di Videonews, che ha già diretto dal 2007 ai primi mesi del 2013, continuando a mantenere la direzione giornalistica di Sport Mediaset. Le nuove nomine saranno operative da lunedì 27 gennaio. Lo spostamento di Giordano, dipende anche dalle ultime vicende che hanno riguardato Domenica Live e Lucignolo, i due programmi di Videonews: dopo una serie di puntate con al centro scandali sessuali e riferimenti espliciti, e complici le critiche del Moige (Movimento italiano genitori) Pier Silvio Berlusconi aveva lanciato l’ultimatum a Barbara D’Urso: “Basta sesso o vi chiudo il programma”. Una diatriba ripresa anche dal Guardian.

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