Il mondo FQ

Ilva, i Riva di nuovo in libertà un anno dopo l’arresto per disastro ambientale

Il provvedimento è stato adottato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Libero anche l'ex direttore Luigi Capogrosso. Ai tre indagati è stato comunque imposto l'obbligo di dimora. Al patron è stata notificata una seconda ordinanza per gli stessi reati e in più associazione per delinquere
Ilva, i Riva di nuovo in libertà un anno dopo l’arresto per disastro ambientale
Icona dei commenti Commenti

Ad un anno esatto di distanza dall’arresto per disastro ambientale, sono tornati in libertà il patron dell’Ilva, Emilio Riva, suo figlio Nicola e l’ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso. Ai tre è stata notificata un’ordinanza del gip del Tribunale di Taranto Patrizia Todisco.

Il provvedimento è stato adottato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Ai tre indagati è stato comunque imposto l’obbligo di dimora e, per Emilio Riva e Capogrosso, il divieto di espatrio. I tre erano stati arrestati il 26 luglio 2012 nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Taranto che quel giorno portò anche al sequestro degli impianti dell’area a caldo del Siderurgico. Ad Emilio Riva e a Capogrosso, il 26 novembre 2012, è stata notificata una seconda ordinanza per gli stessi reati ma con la contestazione anche dell’associazione per delinquere.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione