Dopo l’improvvisa cancellazione della proiezione al MAXXI di Roma, Girlfriend in a Coma, il controverso film di Bill Emmott e Annalisa Piras, arriva a Milano per la sua prima proiezione milanese al Teatro Elfo Puccini. Il film, ispirato all’ultimo libro di Emmott “Good Italy, Bad Italy”, è una denuncia e insieme una dichiarazione d’amore per l’Italia. L’evento, moderato dal direttore de IlFattoquotidiano.it Peter Gomez, si terrà il 18 febbraio alle 19.30.

Il titolo – “La fidanzata in coma” – cita un successo musicale del gruppo inglese The Smiths, dal loro disco Strangeways (1987). Il film, una spietata analisi del declino italiano, testimonia l’affetto di Emmott, per 13 anni direttore dell’Economist, nei confronti dell’Italia e il suo allarmato dispiacere davanti all’attuale stato di paralisi del Paese. “Ogni tanto ti strangolerei, ma se dovesse succederti qualcosa, ne morirei”, cantavano gli Smiths. E quella di Emmott è letteralmente “una campagna per svegliare l’Italia”.

Nella pellicola scorrono le immagini agghiaccianti di cosa è diventato il Paese: le bagarre a Montecitorio, Berlusconi che urla “comunisti”, le veline, la tv delle donne in mutande. “L’Italia ha più noiosi manifesti su cosa fare di quanti siano gli italiani”, dice Emmott. “Questo non è l’ennesimo, ma piuttosto il mio modo di rilanciare il dibattito su chi e cosa ostacola il cambiamento in dieci aree vitali”.

Il film doveva essere proiettato al Maxxi di Roma il 13 febbraio ma per “ferree disposizioni” del Ministero delle Attività culturali (da cui il Maxxi dipende) l’appuntamento è slittato. Nella lettera si parlava esplicitamente di disposizioni dall’alto che “non consentono di ospitare nello spazio del museo qualunque iniziativa che possa essere letta secondo connotazioni politiche, nell’imminenza della competizione elettorale”.

Per partecipare all’evento inviare una email di conferma a rsvp@girlfriendinacoma.eu fino a esaurimento posti.

 

 

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