Cultura

‘Restiamo Umani’, il film compartecipato dedicato ad Arrigoni

Il lungometraggio nato dalla lettura dei 19 capitoli del libro-raccolta degli articoli scritti a Gaza dal giovane attivista durante l'operazione militare “Piombo Fuso”. Una pellicola co-prodotta da chiunque voglia farlo prenotando quote del valore di 10 euro l'una. La scadenza per l’acquisto è il 31 marzo

di Pasquale Rinaldis

Lo scorso 4 febbraio Vittorio Arrigoni avrebbe compiuto 37 anni. L’attivista italiano rapito e ucciso da un gruppo terrorista palestinese appartenente all’area jihadista salafita il 15 aprile 2011, viene ricordato in questi giorni attraverso la realizzazione di un film che avrà come titolo Restiamo Umani, dal motto che “Vik” Arrigoni amava ripetere e con il quale chiudeva ogni sua comunicazione. Restiamo Umani – The Reading Movie consiste nelle riprese della lettura dei 19 capitoli del libro Gaza – Restiamo Umani, la raccolta degli articoli scritti a Gaza dal giovane attivista durante l’operazione militare “Piombo Fuso”.

È un progetto che punta a trasformare la cronaca, raccontata giorno per giorno a Gaza da Vittorio Arrigoni, in memoria storica e collettiva. Un lungometraggio coprodotto da chiunque voglia farlo prenotando quote del valore di 10 euro l’una. Gli organizzatori in collaborazione con il sito www.produzionidalbasso.com hanno messo a disposizione 4500 quote. Fino ad ora sono state superate le 900 sottoscrizioni e rimane poco alla conclusione della raccolta. La scadenza per l’acquisto delle quote è il 31 marzo.

Fulvio Renzi, curatore del progetto, spiega che “alla base dell’idea c’è la volontà di proseguire quello che Arrigoni ha iniziato, pagando con la propria vita, per non rendere il tutto vano, per una società più giusta e – continua Renzi – soprattutto per non dimenticare”. Un progetto nato come nascono le cose semplici, proprio come scriveva ‘Vik’ nel suo libro: “…da un seme nella terra secca e da un incubo ad occhi aperti. Eravamo tutti spaventati, ma lo spavento diventò rabbia all’istante e l’assoluto bisogno di far conoscere la verità è stato l’unico sentimento puro che ho provato in quel momento”.

La lettura è opera di 19 personalità internazionali individuate per aver lavorato al sostegno culturale e umano e in particolare alla problematica israelo-palestinese, tra queste: Tariq Ali, Noam Chomsky, Brian Eno, Stéphane Hessel, Luisa Morgantini, Moni Ovadia, Ilan Pappé e Roger Waters. Le riprese sono accompagnate da una colonna sonora originale e la lettura avviene nella lingua madre di ogni lettore. Egidia Beretta Arrigoni, madre di Vittorio, legge l’introduzione e il primo capitolo, mentre Massimo Arrigoni, maestro di teatro e musica di Vik, legge il secondo capitolo.

Il film, disponibile gratuitamente on line, sarà distribuito assieme ai tanti contenuti speciali come le interviste inedite ai lettori, il backstage/intervista su come e perché è stato creato tutto questo, il documentario di Alberto Arce To Shoot an Elephant girato a Gaza durante i giorni del massacro, una collezione di video-commenti di personaggi, artisti e attivisti, sul concetto universale del “restare umani” e un libro fotografico sui 19 lettori: foto scattate subito dopo aver letto il capitolo, che diventerà anche una mostra fotografica che seguirà le conferenze che si organizzeranno in Italia e all’estero. Verrà distribuito da distributori locali, uno per ogni Stato che si coinvolgerà in modo da avere un supporto reale e un controllo maggiore sulla distribuzione negli Stati esteri, obiettivo ultimo di tutta l’opera.

Chiunque voglia partecipare al progetto può prenotare quote del valore di 10 euro l’una sul portale www.produzionidalbasso.com o sul sito ufficiale del progetto www.restiamoumani.com.

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