La Consulta, dopo l’udienza cominciata stamane alle 9,30 e dopo la camera di consiglio, ha ammesso il quesito referendario sul legittimo impedimento. Referendum promosso dall’Italia dei valori di Antonio Di Pietro. La consultazione referendaria è però legata alla sentenza attesa per domani pomeriggio proprio sulla legittimità della norma sul legittimo impedimento per il premier. Se la Consulta infatti dovesse bocciare la legge, allora non ci sarebbe nessun referendum. Se invece la Corte dovesse bocciarla solo parzialmente, sarà la Corte di Cassazione a valutare se vi siano dei motivi fondati per andare avanti con un referendum.

Articolo Precedente

Il Csm chiede l’archiviazione
dell’esposto del pm Fiorillo

next
Articolo Successivo

Web tv del Comune di Napoli, precisazione
sul ricorso presentato da tre giornalisti

next