Gli affari d’oro dei privati nella sanità pubblica – dal capitolo “Il business della sanità” del libro “La lobby di Dio” (di Ferruccio Pinotti, Chiarelettere)

Com’era il sistema nel 2005, quando Ce e arrivato alla Sanita? Si avvertiva il potere di Cl e della Compagnia delle opere? Si vedevano gia le cardiochirurgie gonfiate, i primariati affidati agli amici degli amici? ≪L’ho avvertito subito, ma occorreva verificare. Prendiamo la questione dei project financing. Devi ristrutturare un ospedale, non ci sono risorse pubbliche sufficienti. Come lo ristrutturi? Il sistema di potere vigente chiama le imprese amiche. Gli imprenditori privati fanno una proposta ai promotori. Esempio: Ospedale civile di Brescia. Lo Stato e la Regione non danno soldi. C’e bisogno di interventi per 300 milioni di euro. Si fa un project financing, inizialmente per una cifra di questa consistenza, poi l’intervento e troppo pesante, si assesta su 143 milioni di euro. Queste cose non vanno neanche in consiglio regionale perche gli interventi di project financing passano attraverso le direzioni generali. Grazie alla riforma Bassanini della pubblica amministrazione, che ha distinto le responsabilita dei tecnici da quelle dei politici, la Regione Lombardia ha colto la palla al balzo per creare l’anello mancante che serve per gestire la politica e le clientele. I dirigenti sono tutti affiliati a Cl, ma la responsabilita e dei tecnici.≫ Torniamo all’esempio dell’ospedale di Brescia. ≪Mi dicono che il project financing e pronto, non deve piu andare in consiglio, l’hanno preparato i tecnici. Mi fanno fretta perche lo firmi, ma io voglio vederlo con calma. Prendo tre mesi e me lo guardo. Chiamo un tecnico di Lombardia informatica, una signora che non e un dirigente, perche il dirigente e di Cl. Chiedo a questa professionista se le cifre sono corrette, se i prezzi sono di mercato. E vedo che non e convinta: “Provi a riguardarlo” le dico. Parliamo dell’Ospedale civile di Brescia, non di una cosetta.≫ Come funziona l’affidamento della realizzazione di un ospedale civile ai privati? Com’era organizzato il meccanismo, in questo caso? ≪Di solito nei project financing il promotore dell’investimento viene ripagato con la gestione dei servizi: lui investe 143 milioni e tu gli dai in appalto una serie di servizi per oltre trent’anni; in piu gli paghi un canone annuo, perche non riesci con i servizi a rimborsare tutto. Nel caso specifico, dalla proposta che mi e arrivata sul tavolo relativa a un canone trentennale ho tolto circa due milioni e mezzo all’anno: 75 milioni di euro in meno. I promotori sono venuti e hanno firmato lo stesso il contratto, il che vuol dire che da quell’operazione contavano di guadagnarci comunque!≫

Un altro aspetto che fa gola ai privati e quello immobiliare. ≪Spesso gli ospedali cedono le loro proprieta per ristrutturare il proprio patrimonio. Le cedono a prezzi inferiori a quelli di mercato, perche se va deserta la prima asta (che di solito e manovrata) possono vendere direttamente sulla base dell’offerta che fa il promotore del project financing. Succede cosi che a Brescia un edificio di 6000 metri quadrati nel centro storico venga venduto a quattro milioni di euro, un prezzo stracciato. Si tratta di un business mostruoso.≫ Lo stesso avviene per gli appalti: ≪Li il sistema e evidente: se codifichi un appalto in modo da individuare gia il fornitore finale attraverso le specifiche del capitolato di appalto, quel fornitore vincera la gara; chiaro come il sole. Poi ci sono i global service a cui puoi affidare un pacchetto di prestazioni: la mensa, la lavanderia e altri servizi che di solito sono definiti non core, cioe non sanitari. Tutto cio che non e sanitario si puo esternalizzare: ma li vengono rispettati i prezzi di mercato? In base ad alcune verifiche che ho fatto risulta di no≫. C’e poi la questione della privatizzazione occulta delle strutture sanitarie pubbliche, attraverso la trasformazione degli ospedali in fondazioni. ≪Sulle fondazioni c’e stata una battaglia tra me e Formigoni. Si voleva trasformare l’ospedale di Saronno in fondazione. Io ho bloccato l’operazione perche non apportava alcun vantaggio: la fondazione ha senso solo in presenza di investimenti di capitali privati. In questo caso serviva soltanto a creare una struttura meno trasparente, ad aggirare la normativa sull’assegnazione degli appalti e a distribuire altri posti di potere: i consigli delle fondazioni, siano essi di gestione o di indirizzo, generano una decina di poltrone. Altre Regioni, come il Lazio, stanno adottando questi metodi, ma e in Lombardia che sono stati messi a punto e perfezionati. Le altre Regioni sono in fase sperimentale, sono rimaste ancora alle mazzette che girano in contanti, qui in Lombardia e tutto piu sottile; hai i tuoi uomini dappertutto: sto parlando della Sanita, ma il sistema funziona in tutti gli ambiti. A esso sono agganciati, per gli appalti, i big player: Ligresti, Geronzi, gente che parla con Berlusconi, con Formigoni, con La Russa.≫ L’abilita sta nel fare le regole giuste, in un ipertecnicismo giuridico finalizzato a favorire gli interessi di pochi. ≪Tu fai un sistema nel quale i principi cardine sono: liberta di scelta (in sanita che vuol dire?), separazione acquirente-erogatore, parita pubblico-privato (una barzelletta perche il privato tende a occupare i settori piu redditizi, e al pubblico restano quelli piu costosi), competizione (un’altra barzelletta, non c’e nessuna competizione). La libera scelta ha senso quando c’e un mercato vero. La sanita non e un mercato, e un quasi-mercato; che conoscenza ha il paziente della qualita delle cure? Zero. Cosa fa la Regione Lombardia per certificare la qualita delle cure? Zero. La Regione Lombardia ha un contratto di cinque o sei anni con un ente di certificazione internazionale che pero non valuta la qualita, ma soltanto i processi.≫ Si arriva cosi a situazioni paradossali, con 25 cardiochirurgie in Lombardia, mentre ce ne sono solo 23 in tutta la Francia. ≪Il privato si vanta di essere l’eccellenza della cardiochirurgia, e ovvio: ma e la Regione che dovrebbe programmare e non lo fa. Occorrerebbe una rilevazione epidemiologica relativa all’incidenza delle malattie, per conoscere il bisogno. Per fare questo occorre controllare quante prestazioni vengono fatte e dove. La questione, mi rendo conto, e complessa. Se scopro che i cittadini della provincia di Brescia hanno un’incidenza di interventi al crociato che supera del 30 per cento quella della provincia di Bergamo, devo fare un controllo. Se mi accorgo che li fanno in due cliniche private, vado a controllare le cartelle cliniche e il paziente stesso, tramite i Nas. Perche se ci sono interventi inutili, come alla clinica Santa Rita, bisogna intervenire.≫

Lo sguardo sulla realta del medico prestato alla politica e disilluso, sofferto. Ma lucido e analitico. ≪Il passaggio successivo e: come distribuiamo le tariffe e i Drg, cioe i rimborsi ai privati? Le tariffe sono sulle prestazioni ambulatoriali e i Drg sui ricoveri. Chiaramente se il tecnico e legato a Cl, con la Lega che guarda e partecipa, o guarda e sta zitta, che cosa succede? Si sposta la remunerazione sui Drg, dove ci sono i furbetti del privato, perche il pubblico non ha nessun interesse. Se tu in Regione non controlli, o fai finta di controllare, ecco che nascono i problemi. Formigoni si vanta di fare piu controlli di tutte le altre regioni. Puo essere vero, ma prima del caso Santa Rita le cliniche da ispezionare dovevano essere avvertite con quarantott’ore di anticipo. In secondo luogo, il controllo e formale: se ci si basa soltanto sulle cartelle, come fai ad accorgerti se e tutto sbagliato? E poi manca il confronto sul numero di interventi eseguiti nelle varie province, che e essenziale per scoprire le eventuali irregolarita.≫ Il sistema sanitario ciellino tende a espandersi in Italia, spiega l’ex parlamentare leghista. ≪La moltiplicazione dei pani e dei pesci – con i posti, le societa, gli enti inutili – c’e anche in Veneto; c’e un pacco alto cosi di societa, enti, consiglieri di amministrazione, collegi di revisione che non fanno nulla, non segnalano mai niente, zero assoluto. Confrontarsi con una realta cosi e stato devastante, per me. Non potevo fermarmi un minuto di piu: sarei diventato loro complice. Io volevo fare una riforma vera. Un sistema concepito cosi non lo puoi prendere a pezzettini. O lo riformi tutto o te ne vai.≫ Il sistema della sanita cosi strutturato e una fortezza inespugnabile, secondo Alessandro Ce. ≪L’accreditamento oggi e praticamente chiuso, chi e dentro e dentro e chi e fuori e fuori. Il problema e che dentro ci sono tutti i loro uomini, sono tutti sotto il controllo di un gruppo di potere, per cui un operatore serio, mettiamo un privato serio, non puo neanche entrare. Ogni anno si aumentano le prestazioni senza verificarne la qualita e l’appropriatezza. E Bossi fa finta di non sapere.≫ Alessandro Ce segnala l’esistenza di una serie di interessi ≪coperti≫. ≪Abbiamo fatto un’indagine sulle societa che prendono gli appalti in Regione Lombardia: alcune hanno come azionisti di riferimento societa anonime lussemburghesi. E il caso dello scandalo Grossi e quello della vicenda Montecity [ne parliamo piu avanti, nella sezione Le inchieste giudiziarie, nda]. Alcuni gruppi, come Schwartz,50 fanno capo a societa anonime. Nella mia mozione ho sostenuto che la Regione non poteva conferire appalti a questi soggetti. C’e un bene pubblico che va difeso≫.

IL DISOBBEDIENTE

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