Roma, 3 nov. (Adnkronos) - "In caso di ulteriore trasporto in Albania di migranti provenienti da Paesi che, sia pure elencati nel decreto legge Paesi sicuri, non siano sicuri secondo quanto stabilito dalla sentenza della Corte di Giustizia europea, ci troveremmo ancora di fronte ad un comportamento illegittimo della Pubblica amministrazione che, producendo un costo, configurerebbe un possibile danno erariale. Se dovesse accadere quanto preannunciato dal Governo, valuterò un esposto integrativo alla Corte dei Conti per chiedere di verificare la sussistenza di un ulteriore danno erariale". Lo afferma il deputato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari costituzionali.
"Il Governo -aggiunge- pretende di agire contro un pacifico orientamento per il quale l’aver elevato a rango normativo primario l’elenco dei Paesi sicuri non modifica nulla rispetto alla situazione precedente: così come i giudici, anche la Pubblica amministrazione, deve disapplicare le disposizioni interne che siano in contrasto con il diritto europeo".