Kiev, si aggrava il bilancio dei raid russi: “I morti sono 12”
Continua ad aumentare il bilancio delle vittime del massiccio raid russo della notte contro Kiev: 12 persone sono morte e 48 sono rimaste ferite. Fra i morti ci sono anche tre bambini, fra cui uno di due anni e una ragazzina di 14, denunciano le autorità locali.
Metsola: “Contro gli uffici Ue attacco russo indiscriminato”
“Il personale della delegazione Ue è la voce dell’Europa sul campo in Ucraina. Ieri sera, i loro uffici sono diventati bersaglio di un altro attacco russo indiscriminato durante questa insensata aggressione. I miei pensieri sono rivolti a tutto il nostro team a Kiev e al coraggioso popolo ucraino che merita di vivere in pace”. Lo scrive su X la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola.
Attacco russo su Kiev, danneggiata anche la sede di “Urkainska Pravda”
Anche la sede di Urkainska Pravda è stata danneggiata nel corso dell’attacco russo su Kiev. Lo ha reso noto la stessa testata pubblicando alcune foto della sede che si trova in un edificio commerciale. “Non si registrano feriti e la redazione continua a lavorare come di consueto”, viene spiegato.
Kiev, l’ambasciatrice Ue: “Edificio gravemente danneggiato”
Katarina Mathernova, ambasciatrice dell’UE a Kiev, ha aggiunto che la delegazione europea “è stata gravemente danneggiata dall’onda d’urto” generata da un attacco missilistico diretto su un edificio civile nelle vicinanze. “La “pace” della Russia ieri sera: un massiccio attacco a Kiev con droni e missili balistici. Almeno 10 morti, 30 feriti, molti edifici distrutti”, ha scritto . “Questa è la vera risposta di Mosca agli sforzi di pace”.
Nato: “Tutti gli alleati al 2% del Pil. L’Italia investe 45 miliardi”
Tutti gli alleati della Nato – 31 su 32, poiché l’Islanda non è conteggiata – nel 2025 raggiungono l’obiettivo del 2%. Lo si evince dalle stime sulla spesa militare pubblicate dall’Alleanza, con le cifre prese in esame fino al mese di giugno. L’Italia, come si vede dalle tabelle, nel 2025 presenta un budget militare da oltre 45 miliardi (erano 18 nel 2014).
Kiev: “10 morti nell’attacco russo sulla capitale”
E’ salito a 10 vittime, fra cui un bambino, il bilancio del raid effettuato nella notte dalle forze armate russe su Kiev. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare della capitale, Timur Tkachenko citato dai media ucraini. I feriti sono 48. Alcune persone potrebbero trovarsi ancora sotto le macerie.
Costa (Ue): “Inorridito dall’attacco. L’Ue non si lascerà intimidire”
“Inorridito dall’ennesima notte di mortali attacchi missilistici russi contro l’Ucraina. I miei pensieri sono rivolti alle vittime ucraine e anche al personale della delegazione Ue in Ucraina, il cui edificio è stato danneggiato da questo deliberato attacco russo. L’Ue non si lascerà intimidire. L’aggressione della Russia non fa che rafforzare la nostra determinazione a stare al fianco dell’Ucraina e del suo popolo”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa.
Kiev: “Attacco russo sugli impianti energetici della regione di Vinnytsia”
Un massiccio attacco russo ha colpito nella notte gli impianti energetici della regione ucraina di Vinnytsia. Lo ha reso noto la vice governatrice locale Natalia Zabolotna citata dai media di Kiev. “A seguito dell’attacco agli impianti energetici, 60mila persone in 29 insediamenti sono rimasti senza elettricità. Ci sono danni agli edifici residenziali”, ha affermato.
Kos: “La delegazione dell’Ue a Kiev danneggiata dagli attacchi russi”
“La delegazione dell’Ue a Kiev è stata danneggiata dagli attacchi russi di oggi contro aree civili. Condanno fermamente questi brutali attacchi, un chiaro segnale che la Russia rifiuta la pace e sceglie il terrore. La nostra piena solidarietà va al personale dell’Ue, alle loro famiglie e a tutti gli ucraini che stanno subendo questa aggressione”. Lo scrive su X la commissaria Ue per l’Allargamento, Marta Kos.
Cina: “Putin e Kim Jong Un saranno alla nostra parata militare”
Kim Jong Un e Vladimir Putin in Cina. Ci saranno sia il leader nordcoreano che il presidente russo a Pechino per la parata militare del 3 settembre. L’imminente arrivo di Kim e Putin nella Repubblica Popolare, per uno dei rari viaggi all’estero del leader nordcoreano, è stato confermato stamani dal ministero degli Esteri del gigante asiatico.
Anche l’agenzia nordcoreana Kcna ha annunciato la presenza di Kim a piazza Tian’anmen per la parata con cui Pechino celebrerà l’80esimo anniversario dalla vittoria contro il Giappone. L’ultima visita di Kim in Cina risale al gennaio 2019, quando incontrò il leader cinese Xi Jinping a Pechino. L’ultimo viaggio all’estero del leader nordcoreano è stato quello del settembre di due anni fa quando lasciò Pyongyang per andare in Russia da Putin. Secondo il ministero degli Esteri di Pechino alla parata assisteranno in totale 26 capi di Stato e di governo stranieri.