Kallas: “Convocato l’inviato russo in Ue”
“Ho appena parlato con i miei colleghi della delegazione Ue a Kiev, dopo che il nostro edificio è stato danneggiato da un attacco russo. La vostra determinazione a continuare a sostenere l’Ucraina ci dà forza. Nessuna missione diplomatica dovrebbe mai essere un bersaglio. In risposta, stiamo convocando l’inviato russo a Bruxelles”. Lo ha scritto su X l’Alto rappresentante Kaja Kallas.
Von der Leyen: “Presto 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia”
“Presto” l’Unione europea varerà un nuovo pacchetto di sanzioni, il 19esimo, contro la Russia. E comincerà a “utilizzare i beni russi congelati per la ricostruzione” dell’Ucraina danneggiata in oltre tre anni di guerra e per rafforzare ”la difesa ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen in un punto stampa a Bruxelles. “Stiamo portando avanti il lavoro sui beni russi congelati per contribuire alla difesa e alla ricostruzione dell’Ucraina”, ha detto Von der Leyen.
Von der Leyen: “Domani sarò nei paesi della frontiera Est”
“Domani visiterò i sette paesi che proteggono i nostri confini orientali con la Russia e Bielorussia: voglio esprimere loro la nostra piena solidarietà nei loro confronti e condividere con loro i progressi che stiamo facendo per una forte industria europea di difesa”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen poche ore dopo il raid russo alla delegazione Ue a Kiev.
“L’attacco è un altro grave richiamo su cosa è in palio: ci ricorda che il Cremlino non si ferma davanti a nulla pur di terrorizzare l’Ucraina uccidendo ciecamente civili, uomini, donne bambini, e perfino la delegazione europea. Ecco perchè manterremo la nostra massima pressione sul regime di Mosca, andremo avanti presto con il diciannovesimo pacchetto di sanzioni e andremo avanti sul fronte dell’utilizzo dei beni russi congelati per contribuire alla difesa ucraina”.
Mosca: “Kiev ha colpito due raffinerie in territorio russo”
Le forze di Kiev hanno colpito altre due raffinerie in territorio russo, nelle regioni di Krasnodar e Samara. Nei due impianti colpiti si è sviluppato un incendio. Secondo quanto hanno ammesso le autorità locali, i detriti di un drone abbattuto hanno colpito la raffineria di Afipsky, nel Krai di Krasnodar, e l’impianto di Kuibyshev, a Samara. Il ministero della Difesa russo rivendica la distruzione di 102 droni ucraini nella notte, fra cui 21 rispettivamente nelle regioni di Rostov e Samara, 18 su Kranodar e due su Volgograd. Gli attacchi di Kiev avrebbero ridotto la capacità delle raffinerie del 17 per cento complessivamente, provocando razionamenti e un dratico aumento del prezzo del carburante.
Raid russi su Kiev, il bilancio sale a 15 vittime: “Quattro sono minori”
Il numero delle persone uccise negli attacchi russi di stanotte a Kiev è nuovamente aumentato, mentre i soccorritori continuano a cercare tra le macerie. L’amministrazione militare di Kiev ha confermato la morte di 15 persone. Quattro di loro sono bambini. Le operazioni di ricerca e soccorso continuano nel distretto di Darnytsia a Kiev, ha aggiunto l’amministrazione.
Von der Leyen: “Putin prende di mira l’Ue”
“Sono indignata per l’attacco a Kiev che ha colpito anche i nostri uffici dell’UE. Si è trattato del più letale attacco con droni e missili contro la capitale da luglio e, come potete vedere dietro di me sullo schermo, è stato un attacco anche alla nostra delegazione. Ho appena parlato con il nostro vice ambasciatore e sono sollevata dal fatto che nessuno del nostro staff è stato ferito”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa a Bruxelles. “L’attacco di ieri sera ha colpito nelle immediate vicinanze della missione diplomatica, la rappresentanza della nostra Unione. Due missili hanno colpito a una distanza di 50 metri della delegazione in 20 secondi”, ha riferito mostrando le immagini degli edifici colpiti. “L’attacco di ieri a Kiev e alla delegazione Ue a Kiev “è un altro triste promemoria di ciò che è in gioco. Dimostra che il Cremlino non si fermerà davanti a nulla per terrorizzare l’Ucraina, uccidendo alla cieca civili, uomini, donne e bambini, e prendendo di mira persino l’Unione Europea“, ha rimarcato.
Tajani: “I raid russi sono un grave atto di violenza”
“Esprimo il mio cordoglio a tutto il popolo ucraino e la mia vicinanza alle Istituzioni dell’Unione Europea per questo grave atto di violenza. Il Governo italiano è in prima linea per raggiungere una pace giusta e duratura, per garantire la sicurezza dell’Ucraina e di tutti i cittadini europei”, ha scritto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo “l’ennesimo attacco russo nella notte sull’Ucraina con droni e missili che hanno provocato morti innocenti e danneggiato alcuni edifici, tra cui quello della Delegazione UE”.
Von der Leyen: “Avanti con sanzioni e congelamento dei beni di Mosca”
“Sono profondamente indignata dall’attacco russo: un missile e un drone hanno attaccato la nostra delegazione a Kiev. Continueremo a mantenere la massima pressione contro il regime russo, sul fronte delle sanzioni e del congelamento dei beni”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen commentando l’attacco russo alla delegazione Ue a Kiev.
Starmer: “Putin uccide bambini e sabota la pace”
“Putin sta uccidendo bambini e civili e sabotando le speranze di pace”. Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer, condannando gli attacchi aerei russi su Kiev che “hanno danneggiato l’edificio del British Council”. “Il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti”, ha aggiunto il primo ministro, sottolineando che “questo spargimento di sangue deve finire”.
Mosca: “Colpite industrie militari e basi aeree”
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che i bombardamenti con droni e missili, compresi gli ipersonici Kinzhal, della scorsa notte sull’Ucraina hanno preso di mira e colpito “imprese del complesso militare-industriale e basi aeree militari ucraine”. Il canale Telegram militare Mash afferma da parte sua che a Kiev sono state colpite l’impresa di assemblaggio dell’industria missilistica e spaziale Specoboronmash, lo stabilimento di componenti missilistici Kiev Radiozavod, l’impresa industriale Kiev-22, l’impresa industriale Samsung-Ukraine e la Ukrspecsystems, che sviluppa i droni PD-2 e Shark.