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Gaza, non c’è l’accordo sulla proposta di Witkoff per 60 giorni di tregua. Ok di Israele ma Hamas dice no

Il gruppo palestinese smentisce l'intesa: "Chiediamo la fine della guerra e della fame“. Intanto gli attacchi nella Striscia fanno nuove vittime
Gaza, non c’è l’accordo sulla proposta di Witkoff per 60 giorni di tregua. Ok di Israele ma Hamas dice no
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  • 10:46

    Tajani: “Non servono dichiarazioni roboanti”

    C’è chi pensa che si possa risolvere tutto con un colpo di bacchetta magica, che la soluzione per portare la pace in Medio Oriente” passi da “qualche dichiarazione più roboante” da parte delle autorità italiane. “Il problema è che si deve arrivare un risultato al quale fino ad adesso nessuno è riuscito ad arrivare, neanche gli Stati Uniti d’America, neanche i palestinesi: riuscire anche a disinnescare il terrorismo di Hamas, riuscire a placare l’Ira del governo israeliano dopo l’attacco del 7 ottobre”. Lo dichiara il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo durante il panel “Europa: domande aperte per un futuro comune” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

  • 10:24

    Metsola: “A Gaza situazione catastrofica”

    “A Gaza la situazione è tragica, catastrofica con troppi figli, uomini, donne che sono morti. Questo non è accettabile”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, in un incontro con gli studenti all’Università Cattolica a Milano. “Noi lo dobbiamo dire molto più chiaro, dobbiamo lavorare molto e stiamo lavorando sul cessate il fuoco – ha aggiunto -, dobbiamo lavorare sul rilascio degli ostaggi e sul processo di due Stati, ma non dobbiamo mai scordare la tragedia e la catastrofe che c’è a Gaza”.

  • 10:19

    La proposta Usa: 9 ostaggi vivi per 2 mesi di tregua

    L’inviato statunitense per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha presentato a Israele e ad Hamas una versione modificata della sua precedente proposta per un accordo di cessate il fuoco e rilascio di parte degli ostaggi. Lo ha riferito una fonte al Jerusalem Post, secondo cui un nuovo eventuale accordo includerebbe il rilascio di 9 ostaggi ancora vivi e di 18 ostaggi deceduti. Inoltre, entrambe le parti concorderebbero un cessate il fuoco di 60 giorni. La proposta chiarisce che, al termine di questo periodo, Israele potrà riprendere i combattimenti se lo desidera, o prorogare il cessate il fuoco se fossero in corso negoziati significativi.

  • 10:18

    Quasi 40 morti per raid di Israele

    Una serie di attacchi israeliani contro edifici residenziali nel campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, ha ucciso 19 persone- Lo scrive Al Jazeera citando il ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas. Tre case sono state prese di mira consecutivamente senza alcun preavviso, scrive l’emittente. Questo attacco porta il bilancio delle vittime di oggi ad almeno 37, secondo il ministero palestinese.

  • 10:17

    Israele autorizza 22 insediamenti in Cisgiordania

    Il ministero della Difesa israeliano ha confermato che i ministri del governo Netanyahu hanno approvato la creazione di 22 nuovi insediamenti in Cisgiordania, che includeranno una serie di nuove comunità e la legalizzazione di diversi avamposti non autorizzati. Lo riporta il Times of Israel. La decisione del gabinetto di sicurezza era stata anticipata due giorni fa dai media ebraici.
    Il ministero descrive il voto del governo “come una decisione storica”, affermando che gli insediamenti “rafforzeranno la presa strategica su tutte le parti della Giudea e Samaria (Cisgiordania)” e “impediranno la creazione di uno Stato palestinese”.

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