Il mondo FQ

Gaza, non c’è l’accordo sulla proposta di Witkoff per 60 giorni di tregua. Ok di Israele ma Hamas dice no

Il gruppo palestinese smentisce l'intesa: "Chiediamo la fine della guerra e della fame“. Intanto gli attacchi nella Striscia fanno nuove vittime
Gaza, non c’è l’accordo sulla proposta di Witkoff per 60 giorni di tregua. Ok di Israele ma Hamas dice no
Icona dei commenti Commenti
  • 19:18

    Media: “Accordo raggiunto Israele-Hamas per tregua di 60 giorni”

    Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per una tregua di 60 giorni nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti ad al-Arabiya, precisando che l’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, è stato informato della decisione delle due parti. Sempre secondo l’emittente in lingua araba, nelle prossime ore è atteso un annuncio in merito da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

  • 19:08

    L’Idf issa bandiera di Israele su una moschea in Cisgiordania

    Le forze della difesa israeliane hanno issato la bandiera israeliana sulla sommità della moschea di Tulkarem, la città palestinese nel nordovest della Cisgiordania. Lo scrive Ynet citando fonti palestinesi. Il vessillo è stato issato sulla cupola della moschea Abu Bakr al-Siddiq nel campo profughi di Nur al-Shams a Tulkarem. Alcuni video diffusi sui social confermano la notizia. Al momento le forze della difesa israeliane non hanno commentato.

  • 17:57

    Cosa prevede la proposta dell’inviato della Casa Bianca

    La nuova proposta dell’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, prevede una tregua di 60 giorni nella Striscia di Gaza ed il rilascio di 10 ostaggi in due fasi entro una settimana l’una dall’altra. Lo riferiscono i media israeliani, mentre arrivano le notizie che il primo ministro, Benjamin Netanyahu, ha accettato il piano mentre Hamas sarebbe rimasta “delusa” per una proposta che, secondo quanto riferito da Axios, sarebbe molto più sbilanciata a favore di Israele rispetto alle precedenti. Sempre secondo i media israeliani, Hamas dovrebbe consegnare i corpi di 18 ostaggi ancora nelle sue mani e lo stesso dovrebbe fare Israele con i corpi di 180 palestinesi. Il piano prevede anche la scarcerazione di 125 palestinesi condannati all’ergastolo e di 1.111 abitanti di Gaza arrestati dopo l’attacco del 7 ottobre.

  • 17:51

    Tajani: “Pronti a portare in Italia figlio dottoressa Gaza”

    Da Gaza in Italia “abbiamo già portato 130 bambini, in tutto 170 persone e stiamo tentando di far venire in Italia il bimbo della dottoressa che ha perso nove figli”, il piccolo Adam, unico figlio sopravvissuto della pediatra Alaa Al-Najjar. “Stiamo vedendo se ci sono le condizioni”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a una domanda sulle critiche di Chiara Appendino dei 5 stelle che ha definito ‘Ponzio Pilato’ il vicepremier. “Non si può speculare sulla sofferenza dei popoli. Noi ci preoccupiamo di salvare vite umane, non di fare dichiarazioni e propaganda”.

  • 17:26

    Netanyahu: “Pronto ad andare avanti su proposta Witkoff per cessate il fuoco”

    Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto alle famiglie degli ostaggi che Israele è pronto ad andare avanti verso un accordo di ostaggi e di cessate il fuoco a Gaza sulla base della nuova proposta dell’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff. Lo riferisce Axios citando una fonte presente all’incontro.

  • 15:37

    Piccola protesta pro-Gaza fuori dal campus di Harvard

    Una cinquantina di manifestanti pro-Palestina si sono radunati oggi lungo Massachusetts Avenue, nei pressi di Harvard, per protestare contro i legami dell’Università con Israele durante la guerra a Gaza. La protesta si è svolta mentre i laureandi e le loro famiglie facevano ingresso ad Harvard Yard per la cerimonia dei diplomi 2025. La manifestazione lungo tutto il marciapiede dalla Johnston Gate alla Widener Gate è stata organizzata dalle sezioni locali di diverse organizzazioni pro-Palestina tra cui Massachusetts Peace Action, Alliance for Water Justice in Palestine e Jewish Voice for Peace. I manifestanti esponevano cartelli che chiedevano ad Harvard di porre fine alla repressione della libertà di parola pro-Palestina, con frasi come “Sostenete gli studenti puniti per essersi opposti al genocidio” e “Smettete di armare Israele“.  

  • 15:14

    Idf ordina l’evacuazione del nord di Gaza

    Le forze israeliane stanno colpendo obiettivi in tutta la Striscia di Gaza, tra cui il quartiere di Shujayieh, nella parte orientale della città di Gaza. Lo riportano i media palestinesi, aggiungendo che l’Idf ha distribuito volantini per esortare i residenti dei quartieri settentrionali di Gaza sfollare verso sud. Il portavoce in lingua araba dell’esercito, Avichay Adraee, ha scritto su X che le infrastrutture civili nell’area di Nuseirat sono state colpite a causa del loro utilizzo per attività terroristiche. 

  • 15:08

    Il governo Netanyahu legalizza gli insediamenti dei coloni

  • 13:50

    Hamas su nuovi insediamenti in Cisgiordania: “Violate le condizioni Onu”

    Hamas contesta l’approvazione da parte del governo israeliano di 22 nuovi insediamenti in Cisgiordania. “E’ una sfida palese alla volontà internazionale e una violazione grave delle risoluzioni delle Nazioni Unite“, afferma in una dichiarazione il gruppo secondo quanto riporta la tv satellitare al-Jazeera.

  • 10:50

    Hamas, “19 morti per un raid su un campo profughi”

    Una serie di attacchi israeliani contro edifici residenziali nel campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, ha ucciso 19 persone. Lo scrive Al Jazeera citando il ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas. Tre case sono state prese di mira consecutivamente senza alcun preavviso, scrive l’emittente. Questo attacco porta il bilancio delle vittime di oggi ad almeno 37, secondo il ministero palestinese.  

DEMOCRAZIA DEVIATA

di Alessandro Di Battista 17.00€ Acquista