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Orban: “L’Ue non conta nulla, Trump deve togliere le sanzioni a Mosca”. Zelensky: “Si lavora a un piano di pace come quello per Gaza”

Il premier ungherese oggi a Roma: prima l'incontro con Papa Leone XIV, poi con Giorgia Meloni: "Ottimo incontro". Il tycoon contro Mosca per il test sul missile a propulsione nucleare Burevestnik: “Inappropriato”
Orban: “L’Ue non conta nulla, Trump deve togliere le sanzioni a Mosca”. Zelensky: “Si lavora a un piano di pace come quello per Gaza”
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Orban: “Ottimo incontro a Roma con la premier Giorgia Meloni”

“Ottimo incontro a Roma con la premier Giorgia Meloni! Abbiamo parlato di guerra, dell’economia europea in difficoltà e migrazione”. Lo ha scritto su X Viktor Orban, al termine del bilaterale di Palazzo Chigi. “Restando forti insieme, difenderemo le nostre nazioni”, ha concluso il premier ungherese.

  • 20:48

    Orban: “Ue deve negoziare direttamente con la Russia”

    “La pace non potrà mai nascere solo dai colloqui russo-ucraini. L’Europa deve negoziare direttamente con la Russia per raggiungere un accordo più ampio sulla sicurezza europea e sul futuro dell’Ucraina” ha scritto il premier ungherese Viktor Orban su X.

  • 20:41

    Wadephul: “Uniti per Kiev, più pressione su Putin”

    “La determinazione dell’Ue è incrollabile. Insieme sosteniamo l’Ucraina nella sua lotta per la libertà e la sicurezza. Dobbiamo aumentare la pressione su Putin e difendere i nostri valori di europei, uniti e pronti ad assumerci la responsabilità della pace nel nostro forte partenariato europeo”, ha scritto il ministro degli Esteri tedesco Johannes Wadephul su X dopo l’incontro con l’Alta Rappresentante Kaja Kallas. Con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen invece l’incontro si è focalizzato “sul rafforzamento della resilienza dell’Europa in tempi difficili a livello globale. Insieme stiamo rafforzando il commercio aperto, l’innovazione e la sicurezza, per un’Europa forte e unita sulla scena mondiale”.

  • 20:24

    Orban: “Il vertice di pace Putin-Trump si terrà a Budapest”

    Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha confermato che il vertice di pace previsto tra i presidenti russo e americano si terrà a Budapest. Lo riferisce sui suoi canali social il suo portavoce Zoltan Kovacs, citando un’intervista rilasciata da Orban a Roma. “Quel vertice si terrà. Prendetelo come un fatto”, ha detto. Sebbene la data esatta rimanga incerta, riferisce il portavoce, Orban ha sottolineato che il quadro è già pronto. “Guardate l’ultimo importante vertice di pace a Sharm el-Sheikh. È stato finalizzato in tre giorni, dopo mesi di colloqui preliminari. Lo stesso potrebbe accadere qui”, ha aggiunto il premier magiaro.

  • 20:07

    Consiglio europeo: “Solidarietà alla Lituania, attività ibride devono cessare, Ue protegge confine est”

    “Piena solidarietà al popolo lituano in seguito alle azioni persistenti e provocatorie della Bielorussia contro l’Ue e i suoi Stati membri. Queste attività ibride devono cessare e la Bielorussia deve impedire ulteriori incidenti. L’Ue continuerà a fare pressione sul regime per la sua complicità nella guerra della Russia contro l’Ucraina e sosterrà la protezione del confine orientale dell’Ue”. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa.

  • 19:51

    Ungheria: “Finché Orban sarà primo ministro non sosterremo adesione Kiev all’Ue”

    L’Ungheria non sosterrà l’apertura dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea “finché Viktor Orban sarà primo ministro e io ministro degli Esteri”. Lo ha dichiarato in Parlamento Péter Szijjártó, ribadendo il veto di Budapest al percorso europeo di Kiev. “L’occasione perché la candidatura dell’Ucraina diventasse un simbolo di pace è ormai passata”, ha aggiunto il ministro, denunciando le “forti pressioni di Bruxelles” e criticando la “strategia orientata alla guerra” dell’Ue, che prevede nuovi aiuti finanziari e militari all’Ucraina.

  • 19:48

    Tallinn ospiterà conferenza ricostruzione Ucraina 2027

    Nel 2027, Tallinn ospiterà una conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, nel corso di un bilaterale, tenutosi a Kiev, con il suo omologo ucraino, Andrii Sybiha. “Organizzando la conferenza, vogliamo riunire capi di Stato e partner internazionali del settore pubblico e privato e della società civile, nonché leader dei governi locali, istituzioni finanziarie internazionali e aziende, al fine di promuovere un processo di ripresa completo ed efficace dell’Ucraina”, ha aggiunto Tsahkna, sottolnineando che l’organizzazione della conferenza si inserisce nelle misure che l’Estonia sta contribuendo per aumentare la resilienza del Paese. Nel corso della sua visita, il politico estone ha inoltre annunciato che l’Estonia stanzierà altri 150.000 euro per il Fondo ucraino per l’energia che andranno ad aggiungersi ai 470.000 precedentemente versati da Tallinn per aiutare l’Ucraina a far fronte alla distruzione delle infrastrutture energetiche causata dagli attacchi russi in vista dell’avvicinarsi dell’inverno.

  • 19:44

    Conte: “Orban sbaglia su Putin, ma serve soluzione pacifica”

    “Orban fa malissimo perché Putin va condannato per l’aggressione, solo che adesso dobbiamo trovare una soluzione pacifica perché non possiamo entrare in una escalation militare senza limiti e confini”. È quanto detto dal leader del M5S, Giuseppe Conte, a margine del suo intervento al Teatro Troisi di Napoli per la presentazione dei candidati di lista del partito alle Regionali, commentando le parole del primo ministro ungherese che durante l’incontro di oggi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha detto che chiederà a Donald Trump di togliere le sanzioni alla Russia.

  • 19:30

    Croazia e Ucraina aprono a produzione congiunta di armi

    Il ministro della Difesa croato Ivan Anu e il suo omologo ucraino Denys Shmyhal hanno firmato oggi a Kiev una lettera d’intenti sulla produzione congiunta di armi. Lo ha annunciato il Ministero della Difesa a Zagabria. Anu ha dichiarato che la Croazia “comprende ciò che l’Ucraina sta passando” poiché solo trent’anni fa “ha sofferto una guerra simile”. “Con la vostra lotta e la vostra resistenza, state tenendo la guerra lontana dai confini dell’Unione Europea, per questo dobbiamo sostenere l’Ucraina, il popolo ucraino sta in realtà combattendo per l’intera Europa”, ha affermato il ministro.
    La lettera d’intenti apre le porte alla cooperazione e progetti congiunti tra le industrie della difesa dei due Paesi. L’Ucraina ha già firmato lettere di intenti simili con alcuni altri Stati membri dell’UE nell’ambito del programma “Build with Ukraine” a sostegno dell’industria della difesa di Kiev.
    In questo documento, comunque non vincolante, i due ministeri sottolineano che la sicurezza dell’Ucraina è parte integrante della sicurezza dell’Europa e che la costruzione di catene di approvvigionamento resilienti e la mobilitazione dell’industria della difesa sono fondamentali per entrambe le parti.

  • 19:05

    Orban: “Ottimo incontro a Roma con la premier Giorgia Meloni”

    “Ottimo incontro a Roma con la premier Giorgia Meloni! Abbiamo parlato di guerra, dell’economia europea in difficoltà e migrazione”. Lo ha scritto su X Viktor Orban, al termine del bilaterale di Palazzo Chigi. “Restando forti insieme, difenderemo le nostre nazioni”, ha concluso il premier ungherese.

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