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Flotilla, i fermati arrivano nel porto di Ashdod. Global Sumud: “Negato l’accesso agli avvocati. In carcere anche giornalisti e parlamentari”

Tajani: "40 gli italiani fermati". Commissione Ue: "Rispettare il diritto internazionale umanitario". La Spagna convoca l'ambasciatore israeliano. Turchia e Iran: "Da Tel Aviv atto di terrorismo"
Flotilla, i fermati arrivano nel porto di Ashdod.  Global Sumud: “Negato l’accesso agli avvocati. In carcere anche giornalisti e parlamentari”
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Flotilla: “Iniziate le udienze senza notifiche agli avvocati”

Gli attivisti della Global Sumud Flotilla fanno sapere tramite i loro canali social che a seguito “dell’intercettazione illegale da parte di Israele delle barche della Sumud Flotilla, avvenuta ieri sera e questa mattina, l’Adalah (il centro legale per i diritti della minoranza araba in Israele) ha già ricevuto chiamate da parte dei partecipanti che stanno denunciando le autorità perché hanno già iniziato a condurre udienze rispetto alla loro deportazione e rispetto agli ordini detentivi nel porto di Ashdod. Queste procedure – continuano gli attivisti – sono iniziate senza essere notificate ai loro avvocati e negando agli attivisti di usufruire di un consulente legale”.

Momenti chiave

    • 09:38

      Tajani: “22 italiani fermati, stanno tutti bene”

      “Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati. Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio. Già da questa notte i due Consolati sono in contatto con i legali dei cittadini italiani imbarcati. Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l’Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni”. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Camera parlando degli attivisti italiani della Flotilla.

    • 09:37

      Spagna: “Attacco alla Flotilla è un crimine contro il diritto internazionale”

      Yolanda Díaz, ministra del Lavoro e vice primo ministro spagnola, ha definito l’attacco alla flottiglia “un crimine contro il diritto internazionale” e ha chiesto a Israele di rilasciare immediatamente le persone arrestate. “L’Ue deve interrompere immediatamente le relazioni con Israele”, ha scritto su Bluesky.

      Ieri il ministero degli Esteri spagnolo aveva rilasciato una dichiarazione, sottolineando che la flottiglia è “un’iniziativa pacifica e umanitaria della società civile” e chiedendo il rispetto “dell’integrità fisica e dei diritti” dei cittadini spagnoli a bordo. La dichiarazione concludeva: “La Spagna continuerà a chiedere la fine della guerra a Gaza, l’invio massiccio di aiuti umanitari, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani e l’attuazione della soluzione dei due Stati: Palestina e Israele, che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza”.

    • 09:29

      Israele: “Preso il controllo di oltre 40 imbarcazioni”

      “Finora l’esercito israeliano ha preso il controllo di oltre 40 imbarcazioni della “Flotta Mondiale Somoud” tramite i combattenti della Shayetet 13 e della Marina Militare – si legge in un comunicato dell’esercito israeliano -. Centinaia di partecipanti vengono ora raccolti al porto di Ashdod per un’espulsione volontaria o per un procedimento legale di espulsione forzata verso i paesi di origine – arriveranno al porto di Ashdod nel primo pomeriggio, tra le 12 e le 13. Ci sono 4 imbarcazioni della flottiglia bloccate in mare aperto a causa di problemi tecnici e motore – se non faranno marcia indietro o non continueranno ad avanzare, saranno fermate o trainate. Le forze dell’esercito israeliano, la Marina e il comando navale stanno effettuando ampie perlustrazioni in mare per assicurarsi che non ci siano ‘fughe’, cioè imbarcazioni che sono riuscite ad avvicinarsi a Gaza e a infiltrare le forze in acqua”.

    • 09:14

      Pakistan: “Il crimine della Flotilla è trasportare aiuti per i palestinesi”

      Il Pakistan ha definito “attacco scellerato” l’intercettazione da parte di Israele della Flotilla Sumud. “Speriamo e preghiamo per la sicurezza di tutti coloro che sono stati arrestati illegalmente dalle forze israeliane e chiediamo il loro immediato rilascio. Il loro crimine era quello di trasportare aiuti per lo sfortunato popolo palestinese”, ha dichiarato su X Shehbaz Sharif, primo ministro del Pakistan.

    • 09:00

      Flotilla, “23 barche in navigazione verso Gaza, Mikeno a poche miglia dalla costa”

      Sono 23 le imbarcazioni in navigazione verso Gaza, di cui una, la ‘Mikeno‘, risulta dal tracker ferma a zero nodi a poche miglia dalla costa. Dopo una notte tra idranti e abbordaggi, la Global Sumud Flotilla prosegue la sua missione, seppur dimezzata.

    • 08:54

      Flotilla, l’Iran condanna l’intervento di Israele: “Atto di terrorismo”

      L’Iran ha contestato l’intervento della marina israeliana contro la Global Sumud Flotilla, descrivendolo come “un atto di terrorismo” che viola il diritto internazionale. Secondo quanto riferisce Irna, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha definito l’intervento di Israele come “una chiara violazione dei principi internazionali” e “un atto di terrorismo”, elogiando gli attivisti della Flotilla ed esortando la comunità internazionale ad adottare misure immediate in risposta all’incidente e a porre fine al “genocidio nella Palestina occupata”.

    • 08:35

      “I passeggeri di Hamas-Sumud stanno bene”: il tweet del ministero degli Esteri israeliano

      I passeggeri di Hamas-Sumud sui loro yacht stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l’Europa. I passeggeri sono sani e salvi e in buona salute”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.

    • 08:27

      Barche ad Ashdod oggi pomeriggio, da domani primi rimpatri

      Dovrebbero raggiungere il porto della città israeliana di Ashdod nel pomeriggio di oggi 2 ottobre, quando lo Yom Kippur volgerà al termine, le barche con a bordo cittadini italiani, una trentina, fermati nell’intercettazione israeliana della Global Sumud Flotilla che era diretta a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che spiegano che una volta che i membri della Flotilla saranno sbarcati al porto, verranno identificati e fermati e già da domani, venerdì, potranno avvenire i primi rimpatri. I primi a essere rimpatriati, sottolineano le fonti, saranno quelli che accetteranno di lasciare volontariamente Israele. Sono oltre 16 le navi della Marina israeliana usate per l’operazione di blocco della Flotilla.

    • 08:21

      La nave Mikeno a pochi chilometri dalle coste di Gaza

      La nave Mikeno della Global Sumud Flotilla è entrata con successo nelle acque palestinesi di Gaza. Si trova ora a pochi chilometri dalle coste ed è attualmente la nave più vicina alla Striscia di Gaza. Finora, non è stata ancora intercettata dalle forze israeliane.

    • 07:58

      La nave del nostro inviato tra quelle abbordate. La conferma della Farnesina

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