Trump: “Nazioni Nato abbattano gli aerei russi nei loro cieli”
Le nazioni della Nato dovrebbero abbattere gli aerei russi che violano lo spazio aereo. Lo ha detto Donald Trump, dopo l’incontro con Volodymyr Zelensky.
Le nazioni della Nato dovrebbero abbattere gli aerei russi che violano lo spazio aereo. Lo ha detto Donald Trump, dopo l’incontro con Volodymyr Zelensky.
Momenti chiave
Il presidente Usa Donald Trump ha incontrato l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky a New York a margine dell’80ª sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riportano i media ucraini.
Lo ha scritto su X il sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, senza fare il nome del presidente americano Donald Trump, dopo che quest’ultimo nel suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu aveva preso di mira, scagliandosi contro l’immigrazione, anche il “terribile” primo cittadino con la frase “Londra va verso la Sharia” e l’idea di una applicazione della legge islamica nella capitale britannica. Khan, primo sindaco di radici familiari musulmane (i genitori immigrarono nel Regno Unito dal Pakistan) noto per le sue posizioni moderate, insieme al breve messaggio ha pubblicato una immagine coi primati e i successi della metropoli in quanto centro del multiculturalismo, dell’economia e della cultura a livello globale, in cui vengono rispettate le diversità e i diritti di tutti.
Mentre un suo portavoce ha precisato che non intende rispondere direttamente ai “commenti orribili e intolleranti” di Trump. Si è trattato dell’ennesimo capitolo nello scontro tra il presidente e il primo cittadino che va avanti da tempo. Nel corso della recente visita del leader Usa nel Regno, Khan aveva affermato che Trump con le sue dichiarazioni e il suo operato “soffia sul fuoco dell’estrema destra” e diffonde “una forma tossica di politica che si sta riversando nelle nostre strade”. Posizione diversa all’interno del Labour rispetto a quella del premier Keir Starmer, che ha voluto costruire un rapporto di sintonia personale con Trump, al di là delle differenze politiche. Dal canto suo, il presidente americano nelle più diverse occasioni ha sempre sottolineato la sua avversione nei confronti del primo cittadino.
Hamas ha accolto con favore la dichiarazione congiunta rilasciata da Francia e Arabia Saudita alle Nazioni Unite, che “riafferma l’incrollabile impegno internazionale per la soluzione dei due Stati”. L’organizzazione palestinese, riporta Al Jazeera, ha chiesto che questa posizione si traduca in “azioni concrete” che portino a un cessate il fuoco permanente, a uno scambio di prigionieri, alla consegna di aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza, al ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza e alla fine delle attività di insediamento e dei piani di annessione.
Centinaia di persone sono scese per le strade di New York, nei pressi del quartiere generale dell’Onu, per protestare contro Donald Trump. Lo riportano i media americani precisando che 40 persone sono state fermate dalla polizia per aver bloccato il traffico. Oggi è in programma anche una marcia pro-Gaza davanti al Palazzo di Vetro, mentre il 26 settembre una protesta contro Benjamin Netanyahu.
Gli Stati Uniti “sostengono” l’Onu “al 100%. Anche se a volte non sono d’accordo, la sostengo. Il potenziale per la pace con questa istituzione è grandissimo”. Lo ha detto Donald Trump incontrando il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Nel corso dell’incontro, secondo quanto riferito dai giornalisti al seguito del presidente, Guterres ha sottolineato che gli Stati Uniti sono “essenziali” per l’Onu e ha lodato il lavoro di Trump per la pace. Siamo a vostra disposizione per lavorare insieme verso la pace”, ha spiegato il segretario generale. “E’ sempre un onore essere qui, ma questa volta è stato ancora più emozionante con la scala mobile e il gobbo” non funzionanti, cose che “succedono”, ha osservato il presidente. Gli Stati Uniti “sostengono le Nazioni Unite al 100%. Penso che il potenziale dell’Onu sia incredibile, può fare tantissimo”, ha meso in evidenza Trump.
La premier Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine dell’assemblea generale dell’Onu, ha annunciato che la maggioranza presenterà una mozione per il riconoscimento della Palestina ma subordinato alla liberazione degli ostaggi e all’esclusione di Hamas da Gaza. Meloni ha auspicato che anche l’opposizione la sostenga.
“E’ sempre un onore parlare all’Onu, anche se l’attrezzatura è un po’ difettosa”. Lo ha detto Donald Trump sul suo social Truth. “Credo che il discorso sia stato ben accolto”, ha aggiunto il presidente mettendo in evidenza che il gobbo elettronico “era rotto” e la scala mobile non funzionava. “Questi eventi hanno reso il discorso più interessante”, ha messo in evidenza.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando all’80/a Assemblea Generale Onu ha mostrato una foto di palestinesi a Gaza con in mano contenitori in attesa di cibo. “Possiamo avere una ragione per questa brutalità nel 2025? – si chiede – E questa fotografia vergognosa si ripete ogni giorno da 23 mesi”. Erdogan ha poi mostrato la foto delle gambe di un bambino piccolissimo ridotte a pelle e ossa. “Come si può stare in silenzio davanti a questo?”, ha aggiunto: “Questo rappresenta il punto più basso dell’umanità. E il genocidio a Gaza viene trasmesso live su media e social media”.
“L’immigrazione e le loro idee energetiche suicide saranno la morte dell’Europa occidentale se non si fa qualcosa immediatamente”. Lo ha detto Donald Trump, dopo aver precisato che a suo avviso il Vecchio Continente “è in guai seri” con gli “immigrati che stanno arrivando a frotte”. I paesi “non stanno facendo nulla” e questo, ha spiegato, è perché vogliono essere “politicamente corretti”.
Donald Trump, nel suo discorso all’Onu è tornato a criticare aspramente il “terribile sindaco” di Londra, Sadiq Khan, sostenendo che la capitale britannica sia “molto cambiata” a causa dell’immigrazione, a suo dire, fuori controllo.
“E devo dire che, se guardo Londra, dove c’è un sindaco terribile, terribile, terribile, la città è cambiata così tanto”, ha affermato Trump, in un passaggio del suo intervento in cui ha criticato la gestione dell’immigrazione in Europa. “Ora vogliono passare alla Sharia, ma siete in un altro Paese. Non potete farlo”, ha aggiunto.
La scorsa settimana, mentre rientrava negli Usa dalla sua visita di Stato nel Regno Unito, il presidente americano aveva criticato Khan definendolo “uno dei peggiori sindaci del mondo” e sottolineando di essersi assicurato che non fosse invitato al banchetto a cui aveva partecipato al castello di Windsor.